Segretario e Direttore
21-03-2007 / Punti di vista
di Gaetano Sateriale
Nel programma esposto all'inizio della legislatura in Consiglio Comunale non era prevista la nomina di un nuovo Direttore Generale del Comune. Si profilava la riorganizzazione degli uffici comunali in tre Dipartimenti, ma si escludeva di far ricorso ad una nuova figura di direzione dell'Ente, dopo l'esperienza negativa degli anni precedenti. Insomma, per dirla in breve, si decideva di provare a lavorare meglio con le nostre forze interne.
Oggi, a due anni dalla fine della legislatura, forse conviene aggiornare quella decisione. Abbiamo un programma di lavori e di progetti da realizzare molto impegnativo per i nostri uffici. L'obbligo di mantenere gli impegni presi con i cittadini. La necessità di essere corretti nelle procedure, più efficaci nelle decisioni da prendere, molto più tempestivi nelle realizzazioni.
La legge sulle Autonomie Locali prevede che sia il Segretario Comunale il garante della correttezza procedurale dell'azione dell'Ente. Mentre attribuisce al Direttore Generale, in quanto "capo" dell'amministrazione, la responsabilità sull'attività degli uffici e dei servizi.
Alcune città hanno scelto la soluzione "interna", attribuendo al Segretario Comunale anche le funzioni del Direttore Generale. Credo che sia un'ipotesi valida anche per noi. Tanto più che, nel nostro caso, si rafforzeranno le competenze e le funzioni di una persona di sperimentata professionalità e forte senso delle istituzioni.