Ancora sul PD
18-11-2007 / Punti di vista
di Gaetano Sateriale
Ha ragione chi dice che sono poche 56 persone per eleggere il primo segretario provinciale del Partito Democratico e che le aspettative di trasparenza e democrazia indotte dalla nascita del nuovo soggetto politico ne riceverebbero un colpo. Sbaglia chi pensa di risolvere la cosa mettendo dei nomi sul giornale e aprendo un referendum tipo: "votate il vostro bar preferito"!
È possibile fare qualcosa di diverso? Certamente sì. Non forse le primarie, viste le regole stabilite a livello nazionale. Ma niente impedisce di fare una consultazione più ampia del numero dei 56. Non c'è da inventare nulla: Bruno Trentin e Sergio Cofferati sono stati eletti segretari nazionali della Cgil dopo una consultazione molto ampia, ufficiale e organizzata.
In breve, la proposta è questa: bastano 4 garanti che nella prossima settimana ricevano e consultino quanti degli elettori delle primarie del 14 ottobre (magari esibendo il certificato elettorale) si presentino per esprimere il loro parere sui candidati. Si tratta solo di trovare un luogo e stabilire degli orari. Alla fine, il voto dei 56 esprimerebbe non solo il personale parere ma anche la presa d'atto dei risultati della consultazione.
Credo che una procedura di questo tipo rafforzerebbe sia il nascendo PD sia il futuro segretario provinciale.