Comune di Ferrara

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La necessità di "fare rete" per competere nel mercato turistico globale

16-10-2006 / Punti di vista

di Davide Stabellini - Assessore al Turismo e allo Sport

Ferrara: città d'arte, di cultura e degli Estensi, città della musica e delle biciclette, da qualche tempo (e con grande successo) città dei grandi eventi.
Una Ferrara turistica dai mille volti, potremmo dire; tante e diversificate sono le potenzialità da mettere in gioco e da rafforzare perseguendo lo sviluppo, a tutti i livelli, del nostro territorio.
Parlare di turismo come traino dell'economia del Paese, non è un errore e nemmeno un azzardo, di certo non lo è se attribuito a Ferrara.
Tante dicevo, le realtà turistiche ferraresi, tanti, di conseguenza, gli operatori del settore che da anni cercano, con massima professionalità, di stimolare la città, portare e accogliere turisti, studiare nuove opportunità.
Ho voluto incontrare gli operatori del turismo, e li ringrazio pubblicamente per aver accettato, tutti quanti, il mio invito non sottraendosi al confronto. Determinante l'incontro del 5 ottobre u.s., dove è emersa la volontà di "fare gruppo", o meglio ancora di "fare rete".
Coordinamento territoriale, dunque, costituire un sistema integrato che metta in rete già dal prossimo anno tutti i principali soggetti, e quindi gli eventi che si intendono proporre all'interno della città per elevarne gli effetti positivi.
Sinergie, programmazione, promozione, campi d'intervento da consolidare: questi i quattro punti che mi prefiggo fin d'ora di rispettare e perseguire, ed oggi, dopo l'incontro avuto con gli operatori stessi, ne sono ancora più convinto e motivato.
È necessario costruire una mappatura generale delle iniziative e degli eventi, un quadro complessivo da cui trarre le manifestazioni su cui puntare. Consolidare quello che abbiamo e decidere cosa fare di più e bene, e cosa invece lasciare in secondo piano: questa la linea da adottare al fine di caratterizzare maggiormente l'identità turistica e culturale di Ferrara, ma anche, non nascondiamocelo, perché le capacità economiche diminuiscono sempre più.
Occorre quindi lavorare per segmenti specifici e recuperare al tempo stesso una centralità che sappia interagire con i diversi soggetti;nei prossimi mesi un approfondimento specifico sia per quanto concerne il turismo congressuale, sia per quanto riguarda il turismo di tipo sportivo, e di tipo ambientale-fluviale.
Segmenti che possono innestarsi benissimo all'interno dei percorsi culturali e artistici della nostra città.
Da tener presente che le città d'arte, oltre alle metropolitane, sono le assolute protagoniste del mercato congressuale italiano, e credo che Ferrara, se ben strutturata, possa ritagliarsi una posizione interessante anche in questo settore.
Da non sottovalutare altresì il "turista sportivo".
La configurazione dello sport in questi ultimi anni si è ampliata e, nello stesso tempo, differenziata nelle modalità della pratica ed organizzative in conseguenza di diversi fattori quali la mutazione dell'assetto demografico, l'affacciarsi alla pratica sportiva di nuove fasce sociali, l'arricchimento del panorama motivazionale, non solo competizione fine a se stessa quindi, ma ricerca del benessere, socialità, rapporto con l'ambiente.
Bisogna poi iniziare a pensare, una volta improntati i pacchetti, di tornare ad essere presenti in alcune ben selezionate fiere di settore pur facendo i conti con le scarse risorse a disposizione.
Non ultimo il problema dell'incoming; occorre studiare, come è stato denunciato a gran voce in occasione dell'incontro con gli operatori, il modo migliore per vendere la nostra città in maniera competitiva e concorrenziale.
Oggi la gara non si gioca più a livello locale ma internazionale, dobbiamo "pensare e agire in modo globale" se vogliamo conquistare parte del mercato turistico, e soprattutto permanerci a lungo.
È tempo di fare! Anzi... mi correggo di "fare squadra" e cominciare a disputare la nostra partita "del cuore", per il bene di Ferrara... per il benessere dei ferraresi.

Davide Stabellini, Assessore al Turismo e allo Sport del Comune di Ferrara