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Stadio Paolo Mazza: risposta a un cittadino

10-08-2007 / Punti di vista

di Davide Stabellini

In riferimento alla lettera firmata "Davide", pubblicata mercoledì 8 agosto da Il Resto del Carlino edizione di Ferrara, con titolo "Per favore, non sprechiamo i soldi per il Mazza", desidero fare alcune precisazioni e considerazioni, per tranquillizzare il signor Davide e in generale tutti i cittadini, in merito all'impiego dei soldi pubblici e all'impegno dell'Amministrazione Comunale per la realizzazione di un nuovo stadio fuori dalla città.
Prima di tutto vorrei evidenziare che l'impegno di risorse pubbliche per gli interventi programmati allo stadio "Paolo Mazza" per le prossime settimane e la realizzazione di un nuovo stadio al di fuori delle mura cittadine non hanno nessun legame fra di loro e che l'investimento che andremo ad effettuare prossimamente per rendere agibile lo Stadio per il campionato 2007/2008 non distoglie alcuna risorsa dall'impegno economico che dovrà essere profuso per realizzare un nuovo stadio e tanto meno allontana la prospettiva di realizzare un nuovo "Paolo Mazza".
Detto questo sono perfettamente consapevole - e su questo l'Amministrazione Comunale sta già lavorando - che la collocazione attuale dello stadio "Paolo Mazza" crea non pochi problemi, da quelli di viabilità a quelli del controllo dell'ordine pubblico, da quelli legati all'afflusso e al deflusso del pubblico a quelli della convivenza fra i residenti e gli eventi che si svolgono e si potrebbero svolgere in questo contenitore. Se poi aggiungiamo che, essendo uno stadio datato, inizia a mostrare molti limiti strutturali e notevoli difficoltà ad adeguarsi alle nuove normative, la semplice necessità di un nuovo stadio delocalizzato rispetto alla città diventa un bisogno quasi ineludibile.
Su questo l'Amministrazione Comunale si sta muovendo e ha già ha iniziato a lavorare e posso garantire che uno dei miei impegni principali sarà proprio in questa direzione.
Resta il fatto che le ingenti risorse economiche necessarie alla realizzazione di un simile impianto sportivo e l'impegno che richiede la realizzazione di un simile progetto non sono cosa di poco conto e credo che già avremmo raggiunto un risultato importante se entro la fine di questa legislatura (primavera 2009) fossimo in grado di presentare alla città un progetto esecutivo del nuovo "Paolo Mazza" e la sua definitiva localizzazione che dovrà essere per forza di cose al di fuori della città in una delle aree fra quelle già individuate.
Per quanto concerne gli interventi che dovremmo fare nelle prossime settimane allo stadio sono dettati, pena l'inagibilità dell'impianto e l'impossibilità per la Spal 1907 di poter giocare sul proprio terreno di gioco, dalle nuove normative emanate dal Governo in merito alla sicurezza negli stadi; in particolare la legge 41/2007 del 4 aprile 2007 (legge Amato) prevede che le misure richieste dalle legge 88/2003 (legge Pisanu) e dei decreti ministeriali collegati si applichino anche agli stadi come il "Paolo Mazza" e che a tali norme ci si deva adeguare entro l'inizio del Campionato.
Questo comporta, nostro malgrado, l'assoluta necessità di intervenire tempestivamente per consentire il regolare svolgimento del Campionato 2007/2008, garantendo così i livelli di sicurezza previsti dalla legge. Spero con ciò di aver chiarito l'ordine dei vari problemi e con l'occasione porgo i miei più cordiali saluti.
Davide Stabellini - Assessore allo Sport del Comune di Ferrara