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Ecco i punti principali del regolamento antenne

25-05-2007 / Punti di vista

di Mascia Morsucci

Ecco i punti principali del regolamento antenne
A seguito dell'approvazione in giunta del Regolamento Antenne, si prevede l'apertura di un confronto nelle Circoscrizioni sul tema. Per facilitare la discussione, si ritiene opportuno sottolineare e chiarire quelli che sono gli aspetti principali di questa proposta regolamentare.
Innanzitutto, nel Regolamento sono esplicitati i ricettori sensibili, sui quali è vietata sia la previsione sia l'installazione di impianti: si tratta degli edifici e delle aree pertinenziali destinati a strutture sanitarie ed assistenziali con degenza, e degli edifici e delle loro aree pertinenziali destinati alle scuole di ogni ordine e grado.
Il Regolamento persegue l'obiettivo di minimizzazione dell'esposizione all'inquinamento elettromagnetico: per fare questo sono assunti come riferimento i valori limite di esposizione previsti dalla normativa vigente (che, a livello nazionale, sono fra i più bassi previsti a livello europeo), anche attraverso l'utilizzo delle migliori soluzioni tecnico/impiantistiche. Tale limite di esposizione è di 6 V/m.
Il gruppo Tecnico di Valutazione del Comune di Ferrara (Arpa, Ausl, Sportello Unico, Servizio Pianificazione e Ambiente), in nome del principio precauzionale proprio della medicina, si è imposto di autorizzare impianti che garantiscano livelli di emissione non superiori a 3 V/m. Questa autolimitazione non è traducibile esplicitamente nel regolamento perché andrebbe in deroga alla legislazione nazionale e pertanto diventerebbe impugnabile, ma è una buona prassi attuata fino ad ora, che è stata comunicata in tutti gli incontri preliminari svolti con le Circoscrizioni, nella fase di presentazione della bozza del Regolamento.
Altro obiettivo perseguito con questo regolamento è la minimizzazione dei fattori di inquinamento visivo derivante dalle antenne: per fare questo, sono stabiliti criteri urbanistici e progettuali per quanto riguarda la localizzazione e la conformazione degli impianti, che perseguono sia la tutela delle aree di valore storico architettonico e monumentale sia la tutela del paesaggio del nostro territorio comunale extraurbano.
Tant'è che sono previste modalità di minimizzazione dell'impatto sul paesaggio specifiche, che devono tenere conto, delle specificità dei diversi contesti di cui è costituito il nostro territorio comunale:
a) Centro Storico;
b) Altre aree urbanizzate;
c) Aree da urbanizzare o riqualificare;
d) Aree extra urbane.
Sono quindi stabiliti i requisiti tipologici a cui gli impianti devono rispondere al fine di perseguire il massimo livello di compatibilità e di armonizzazione con lo specifico contesto dal punto di vista storico, ambientale e paesaggistico.

E' poi prevista la valutazione di eventuali disponibilità di siti comunali e/o di altre pubbliche amministrazioni per la realizzazione delle installazioni, privilegiando soluzioni di utilizzo plurimo della medesima struttura, ove non esistano controindicazioni relative ai livelli di esposizione della popolazione.
Sono stabilite la periodicità e le modalità di diffusione delle informazioni in merito al monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche sia degli impianti nuovi sia degli impianti esistenti, per garantire il costante rispetto dei valori di emissione previsti dalla normativa vigente. Gli interventi sugli impianti esistenti oggetto delle disposizioni del presente regolamento riguardano le azioni di bonifica, di modifica e di dismissione.

Per garantire l'attivazione di meccanismi di partecipazione, è prevista l'elaborazione di una serie di strumenti atti a favorire la capacità di lettura e la comprensione dell'informazione alla cittadinanza, tra cui fra gli altri, il Catasto degli Impianti. I Programmi annuali di richiesta delle nuove installazioni o di modifica degli impianti esistenti, presentati dai gestori saranno oggetto consultazione della cittadinanza, coinvolgendo sia le circoscrizioni sia le associazioni che ne fanno richiesta, prima della loro approvazione in Consiglio Comunale.
Sono previsti anche gli impegni, da parte dell'Amministrazione Comunale, in collaborazione con gli altri Enti e Istituzioni interessate, di promozione di iniziative di formazione del proprio personale e del personale del III° Settore, oltre che di informazione alla cittadinanza e di divulgazione dei dati relativi al monitoraggio dei campi elettromagnetici