Risposta a una polemica relativa a un concorso regolare
19-12-2007 / Punti di vista
Merita una semplice, chiara e trasparente risposta la polemica apparsa in un trafiletto riportato a pagina X nel fascicolo di Ferrara del Resto del Carlino del 19/12/07, "sull'assunzione della figlia dell'assessore Cuccuru" nell'ambito di un regolare concorso recentemente bandito dall'Amministrazione.
Si tratta di uno dei numerosi concorsi banditi da questa Amministrazione, sostenuti da disposizioni di legge, avviati recentemente per dare risposte precise di lavoro a giovani precari in cerca di occupazione, se in possesso di determinati requisiti. E' opportuno ricordare che ai concorsi pubblici possono partecipare tutti coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti e, fra questi, non è previsto l'esame delle parentele, se non per i componenti delle commissioni giudicatrici. E' anche utile precisare che al momento nessuna delle persone entrate in graduatoria è stata assunto.
Ciò premesso, si ricorda che vige anche una normativa specifica in materia di controllo delle azioni concorsuali, oltre che dell'azione amministrativa pubblica in generale: si chiama legge sulla trasparenza. Deve essere invece dimostrato quali leggi vietino ad un disoccupato o a chiunque altro cittadino già occupato, di partecipare ad un concorso pubblico, se questi sia in possesso dei requisiti richiesti, oltre che di disponibilità tali da volersi misurare con gli altri.
L'Amministrazione Comunale di Ferrara