A proposito del pagamento dell'Ici
27-12-2007 / Punti di vista
Risposta alla lettera della signora Pasquina Ferrari pubblicata da La Nuova Ferrara il 24/12/2007
La signora Pasquina Ferrari riconosce di avere pagato l'Ici senza informarsi di ciò che avrebbe dovuto fare a seguito della scomparsa del marito. Ammette l'errore ma lamenta i due anni di attesa.
Al riguardo va spiegato che l'ufficio Ici del Comune riceve la rendicontazione dal concessionario Sifer circa un anno dopo che i versamenti sono stati effettuati e per il 2005, oltre a quello della signora, sono stati redatti 5000 atti di liquidazione. La signora Ferrari non ha comunque pagato nulla in più, perché l'ufficio ha spostato il denaro versato erroneamente a proprio nome sulla posizione corretta dei figli.
Sulle altre insinuazioni contenute nella lettera non crediamo opportuno soffermarci. L'ufficio svolge un lavoro delicato e cerca di farlo con cortesia e riguardo. Un impegno ampiamente riconosciuto dall'utenza in tutte le indagini di "customer satisfaction".
Ecco il testo della lettera della signora Pasquina Ferrari pubblicata da La Nuova Ferrara il 24/12/2007
"Il premio Liston" all'ufficio Ici del Comune
UN RICONOSCIMENTO MERITATO
Assegno "Il premio Liston" all'ufficio ICI del Comune di Ferrara. In aprile del 2005 è morto mio marito, il pagamento dell'ICI era vicino ma non mi sentivo di affrontare in quel momento le pratiche della successione, così ho pagato tutto a mio nome, non conoscendo bene la legge per la divisione con i miei figli. Poi quando il notaio ha sistemato tutto, subito sono andata all'ufficio per sistemare le cose. Nulla da fare, controlleremo, riceverà comunicazioni, che sono arrivate ai miei figli dopo circa 2 anni ma non mi è proprio piaciuto di non potere subito sistemare le mie cose, sarà un regolamento ma certo non è un regolamento in favore del cittadino contribuente.
Di recente quindi mi sono recata all'ufficio con le carte, le deleghe, le ricevute e per un'ora sono rimasta seduta davanti ad un impiegato che tra tic tic sulla tastiera del computer, stampando ogni tanto fogli che guardava solo lui, andando ogni tanto altrove attraverso una porticina, non mi ha chiesto nulla di quello che avevo fatto e ad un certo punto se ne è uscito dicendo che avevo sbagliato tutto e via con il tic tic e andando e venendo. Io mi sono sentita annichilita e non sapevo più che pensare e mi prospettavo cose negative e soldi da pagare quando, appunto dopo un'ora, se ne uscito con un "è tutto a posto". Allora ho avuto il coraggio di chiedere come si sono accorti che i miei figli non avevano pagato attraverso le comunicazione di non so quale ufficio, perché non si sono accorti che io avevo pagato di più dato che non avevo ricevuta comunicazione in proposito? Risposta: chi paga di più è perché c'è una successione. Che sicurezza, che certezza.....purtroppo l'unica cosa certa e sicura è la morte.
Alla mia domanda e se uno si sbaglia per davvero e paga di più per errore?, nessuna risposta. Il prossimo anno quasi quasi provo a sbagliare di 50 euro in più per vedere che succede! Anni fa, quando ci fu mezza Ferrara chiamata all'ufficio Ici, fu chiamato pure mio marito come evasore totale e fummo trattati malissimo, l'impiegata non voleva saperne delle nostre spiegazioni, della ricevuta; fortunatamente sono riuscita a sbirciare sul video del computer e ho visto che c'era il codice fiscale sbagliato e l'impiegata offesa ci mandò via in malo modo. Per la mia ICI fui chiamata per una questione irrisoria, assurda da notificare, che mi portò a insistere sulla discrezionalità dell'ufficio di fronte a tutto quello che sforna il sistema e che si doveva tenere conto di quel particolare momento di grande confusione del lavoro dell'ufficio e quindi dello scontento della cittadinanza. Mi fu data ragione. Quindi dopo anni e i bla bla dell'amministrazione, nulla è cambiato, sono stata di nuovo trattata malissimo, con sufficienza e non voglio aggiungere altro....
Riferisco un episodio accaduto ad una mia conoscente che raccontandomelo mi da detto: lei che scrive sempre, scriva quello che mi è capitato e che mi ha fatto molto arrabbiare. Un messo le ha consegnato i fogli dell'avviso di accertamento ICI, aperti, uno sull'altro e inoltre ha fatto commenti sull'entità della somma da pagare (ho poi saputo che l'ufficio si era sbagliato). Alla faccia della privacy e di un comportamento corretto dell'Amministrazione!
Il mio "Il premio Liston" all'ufficio ICI è proprio meritato.
Pasquina Ferrari