di Patrizia Bianchini e Raffaele Atti

L'affollata riunione straordinaria aperta al pubblico della commissione sociosanitaria della Circoscrizione di Via Bologna svolta ieri sera (mercoledì 29), dedicata all'approfondimento del progetto di realizzazione di una mensa per indigenti nell'area della Rivana, si è conclusa con la proposta operativa di istituire un comitato consultivo con compiti di informazione, consultazione monitoraggio per accompagnare la realizzazione della struttura.
Si tratta di un risultato importante e non scontato di una assemblea che è stata occasione di un confronto intenso, a volte anche aspro, ma che ha saputo mantenersi sul terreno della correttezza e della concretezza, e che può segnare una svolta positiva nella relazione tra la comunità di Viale K, impegnata nella gestione di importanti e utili strutture dedite alla assistenza alle persone in stato di bisogno estremo, e la popolazione del quartiere.
I presupposti di questo risultato sono stati: la scelta del confronto di merito e informato sulle cose, il riconoscimento del disagio prodotto dai fenomeni di disordine urbano che si manifestano negli spazi pubblici , il rifiuto di ogni equazione che equipari le forme di marginalità sociale alla delinquenza, l'impegno ad una forte azione di corresponsabilizzazione dei diversi attori (istituzioni, volontariato, forze di polizia, comitati di cittadini) per affermare il rispetto delle regole di una civile convivenza.
Nessuno si illude che i problemi siano magicamente risolti, che le tensioni siano tutte alle nostre spalle, ma da mercoledì una strada nuova è stata aperta alla partecipazione responsabile dei cittadini nella gestione delle problematiche che li coinvolgono direttamente. Si tratta di un nuovo campo di iniziativa che affianca le azioni che l'Amministrazione ha già posto in essere nel quartiere per far fronte all'articolato bisogno di sicurezza dei cittadini.

Patrizia Bianchini
presidente circoscrizione Via Bologna
Raffaele Atti
assessore alla Sicurezza