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"La demolizione delle case Acer del Barco era prevista"

28-02-2008 / Punti di vista

Nota dell'Amministrazione Comunale

In relazione alla vicenda della demolizione delle case Acer nell'ambito del progetto di riqualificazione di via Bentivoglio è opportuno precisare che:
· il progetto di riqualificazione di via Bentivoglio è parte di un più ampio progetto di riqualificazione urbana ammesso al finanziamento ministeriale "Contratti di quartiere II" che cofinanzierà anche la realizzazione di 76 nuovi alloggi;
· il progetto ha rispettato le previsioni del piano particolareggiato vigente che si sta realizzando per fasi, e sulla base del quale sono stati realizzati sia gli interventi del Programma di Riqualificazione Urbana sia quelli per gli alloggi per anziani. Quel piano particolareggiato, con la variante del 2002 che ha recepito il progetto di riqualificazione di via Bentivoglio, ha sempre previsto la demolizione delle case in oggetto;
· è quindi fuorviante presentare la demolizione come il frutto del progetto di via Bentivoglio, è più corretto affermare che la prossima esecuzione di via Bentivoglio rappresenta un passo ulteriore di realizzazione del complessivo piano di riqualificazione del quartiere ex Iacp del Barco;
· il progetto è stato presentato in più occasioni pubblicamente nel 2002 e nel 2003 alla Biblioteca Bassani, e ancora il 28 e 29 settembre del 2007, a Palazzo Bonacossi e alla Biblioteca Bassani in occasione dell'anniversario dell'approvazione del progetto Ina casa del Barco. Le variazioni intervenute sul progetto non hanno mai riguardato la demolizione degli edifici oggetto della discussione attuale, prevista fin dall'inizio;
· l'ampiezza dell'aiuola centrale non è un dettaglio secondario ma una scelta importante per rispondere alla domanda di qualificare in senso urbano via Bentivoglio, per questo la giunta ha ritenuto utile confermare il progetto quando chi non ha seguito la vicenda fin dall'inizio ha sollevato problemi di opportunità, la giunta ha cioè ritenuto sbagliato compromettere per sempre la qualità urbana del progetto per una questione limitata e contingente;
· amministrazione e Acer sono impegnati a dare il massimo sostegno alle persone coinvolte nella mobilità perché essa avvenga nel modo più dolce possibile e senza oneri, fermo restando che la possibilità di mobilità è una condizione intimamente connessa alla condizione di inquilino assegnatario di un immobile di Edilizia residenziale pubblica, a maggior ragione se in un quartiere oggetto di un ampio e pluriennale programma di riqualificazione.