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Esenzione canone occupazione suolo pubblico: nessuna disparità di trattamento

03-09-2008 / Punti di vista

di Evelina Benvenuti*

In merito all'articolo intitolato "Sindacati e partiti amici esenti da tributi comunali " apparso lunedì 1 settembre su Il Resto del Carlino edizione di Ferrara, smentisco fermamente qualunque disparità di trattamento nell'applicazione dell'esenzione dal canone per occupazione di suolo pubblico prevista dall'art. 35 lett) B e C del vigente Regolamento COSAP.
Da un attento esame dei fascicoli inerenti le richieste di occupazione di suolo pubblico con banchetti, tavolini, ecc. inoltrate nell'anno 2008 da partiti, sindacati e associazioni, si evince che tutti quelli che hanno fatto domande rientranti nelle tipologie indicate dalle citate lettere B e C art. 35 del Regolamento COSAP (compreso il Partito di Alleanza Nazionale: istanza del 9/1/08 per collocare un banchetto per raccolta firme e istanza del 27/5/08 per distribuzione di materiale per propaganda elettorale) sono stati esentati dal canone; hanno però versato con apposito bollettino prima del ritiro della concessione euro 16 per spese di istruttoria, euro 0,65 per diritti e (se non esenti per legge) hanno prodotto due marche da bollo per la domanda e la conseguente concessione.

*dirigente del Servizio Attività Produttive del Comune di Ferrara