Ampliamento del parcheggio San Guglielmo
16-09-2008 / Punti di vista
* di Stefano Cavallini
L'area oggetto delle proteste, delle critiche e delle valutazioni che sono state descritte in molteplici e dettagliati articoli e lettere sui giornali durante l'ultima settimana, è già da tempo destinata a parcheggio secondo il Piano regolatore.
L'area di parcheggio risulta esattamente sul sedime dell'antico convento di San Guglielmo del 1157, ceduto nel 1885 al Demanio militare, poi distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Rimane su via Frescobaldi il vecchio muro in mattoni alto sette metri, scandito da quelli che erano possenti contrafforti, cui si aggrappa la bella Madonnina protettrice della via.
L'intervento di ampliamento prevede anche il consolidamento strutturale del muro su via Frescobaldi e la sistemazione di tutte le murature all'interno dell'area che facevano parte dell'edificio conventuale o delle murature di confine.
Il progetto ha avuto tutte le autorizzazioni e la Sovrintendenza è a conoscenza delle difficoltà dell'area di cantiere. Questi spazi sono stati ceduti attraverso una convenzione dal Demanio militare al Comune di Ferrara
Saranno 7 i posti auto ricavati dalla parte del giardino mentre altri 34 saranno ricavati nell'area in fregio a via Frescobaldi abbattendo due casette abusive in legno e amianto.
Oltre a creare posti auto, l'Amministrazione comunale realizzerà un collegamento tra via Frescobaldi e via San Guglielmo ricavando una pista ciclo-pedonale in un terreno che prima era utilizzato come parcheggio dai residenti di via Frescobaldi 19/21 e che ora sarà messo a disposizione di tutta la città e potrà essere arredato, controllato, illuminato e curato dalla Pubblica Amministrazione.
All'interno dell'area erano evidenti alcune vecchie alberature; il loro abbattimento non è stato deciso a cuor leggero ma ha comportato un'attenta valutazione da parte dei Servizi comunali. Nella realtà questi 'giganti indifesi', paragonati strumentalmente ad essenze storiche, erano pioppi cipressini che avevano raggiunto l'estremo grado di maturazione e un'altezza tale da allarmare da tempo l'Ufficio Verde; sono stati abbattuti inoltre alcuni bagolari - comunemente detti spaccasassi - e tre robinie.
Imprevisto è stato invece il crollo dell'antico gelso (rovinato sotto il proprio peso) e, come dimostrano i filmati del sistema di controllo del parcheggio, caduto su un'auto alle 7 di mattina dopo il furioso temporale notturno. Nella nuova progettazione doveva avere una aiuola dedicata ma non sarà così. Incrementeremo il numero delle nuove piantumazioni all'interno dell'area verde con alberature e arbusti e il mantenimento nell'area di parcheggio denominata "Parcheggio Frescobaldi" dei due pioppi più belli e della paulonia, che verranno comunque potati.
In generale, quindi, tutto l'intervento è stato accuratamente studiato e vagliato dagli organi competenti, e nella giusta misura risponde ad esigenze della collettività.
*Assessore alla Mobilità del Comune di Ferrara