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Considerazioni sulla lettera del consigliere Tavolazzi

20-01-2010 / Punti di vista

di Tiziano Tagliani *

Al Consigliere Tavolazzi piace il "gioco facile" invita i tecnici ad "uscire dalle loro tane", ma poi chiede agli stessi di non contraddirlo per principio, perché lo si scredita. Ribadisco quanto ho già scritto al Presidente del Consiglio: il Consigliere ha diritto di critica, i tecnici diritto di replica; così a mio avviso funziona. Se si crede di mollare ceffoni a destra e a manca, si sappia che nessuno può pretendere si stia a mani legate dietro la schiena.

Questo il testo integrale della mia lettera cui il consigliere Tavolazzi fa riferimento, inviata il 15 gennaio 2010 al Presidente del Consiglio Comunale Francesco Calaiacovo e ai Presidenti dei Gruppi Consiliari:

In merito alla email del 13 gennaio u.s. inoltrata dal Consigliere Tavolazzi ed avente ad oggetto: la richiesta di conferma dei giusti confini che la legge stabilisce tra i ruoli degli organi eletti e quelli della struttura tecnica dell'Amministrazione, rilevo che l'affermazione "polemiche e strumentali" rinvenuta dal Consigliere Tavolazzi in una lettera dell'8 gennaio 2010 sul sito Cronaca Comune non presenti alcuna lesione nè delle prerogative del Consigliere, nè della dignità del medesimo, nè di alcuna normativa.
Faccio invece presente che gli stessi tecnici risultano dileggiati dal predetto Consigliere il quale in una nota del 28 12 2009 ebbe a definire i tecnici "combriccola di dilettanti allo sbaraglio" "incapaci ed incompetenti" il 22/12/2009, ma soprattutto invitati ad "uscire dalle loro tane" quasi fossero animali.
Ritiene il Sindaco di Ferrara che la pretesa del Consigliere Tavolazzi di non essere contraddetto da alcuno e di avere libera facoltà di ingiuriare i propri interlocutori, soprattutto quando questi sono tecnici e non politici, rappresenti una forma gravemente lesiva della dignità del lavoro e del rispetto che, anche gli organi di carattere politico, compreso ovviamente il Sindaco, debbono mantenere pur nell'esercizio ampio dell'attività di critica.
Per quanto riguarda la seconda segnalazione riferita all'espressione dell'architetto Davide Tumiati "è vera in parte" in ordine ad una segnalazione del medesimo Consigliere, faccio presente che l'affermazione circa la acquisizione, con rogito 2008, da parte del Comune di un'area di proprietà della Società il Parco è vera in toto, è altresì vero tuttavia che tale acquisizione consegue all'impegno siglato con un accordo ex articolo 11 le Legge 241/90 votata dal Consiglio Comunale il 19 settembre 2005 e quindi non nota all'Architetto Tumiati, il quale per altro ha poi tempestivamente fornito al Consigliere Tavolazzi copia dell'intero incarto.
In sostanza l'area oggetto di cessione gratuita è stata solo formalmente acquisita con l'atto del 2008.
Non vedo ragioni in ogni caso per censurare, e tanto meno sanzionare la condotta del dirigente per il solo fatto per aver detto che era vero solo in parte quanto asserito dal Consigliere Tavolazzi. a meno che non si voglia formalizzare il principio in forza del quale i dipendenti del comune non possono altro che assentire alle affermazioni del Consigliere. Cordiali saluti. Il Sindaco Tiziano Tagliani