I mercati finanziari e il bilancio del Comune
06-10-2008 / Punti di vista
di Roberto Polastri *
Si infittiscono sulla stampa locale interventi riguardanti le presunte difficoltà finanziarie a carico del Bilancio del Comune di Ferrara derivanti dalla situazione internazionale.
Alcuni di tali interventi sono palesemente dettati da volontà politico-propagandistiche che portano a distorcere la realtà dei fatti presentando come oggettive vere e proprie sciocchezze e, nella migliore delle ipotesi, inesattezze frutto di presunzione e superficialità.
E' pertanto opportuno dire parole chiare:
1- Dexia Crediop, principale partner nella gestione del debito dell'Amministrazione comunale, è stata oggetto nei giorni scorsi di un intervento di ricapitalizzazione operato dai governi regionali del Belgio che ha portato la partecipazione pubblica ad oltre il 55% del capitale, quindi a tutti gli effetti Dexia Crediop è una Banca statalizzata e quindi al sicuro da rischi di fallimento e, in ogni caso, i rapporti tra Comune di Ferrara e Dexia sono neutri rispetto alle situazioni finanziarie della Banca.
2- L'operazione in derivati, attualmente attiva, ha finora consentito al Comune di Ferrara un risultato positivo pari ad euro 1.610.818,19 e i flussi attesi fino a scadenza sono positivi per 1.950.447,19 quindi, a differenza di ciò che asserisce l'Ing. Tavolazzi, le previsioni del Cesfel fino al 2019 sono tutte positive.
Detto questo, poiché stiamo parlando di previsioni economiche ed io concordo sul fatto che il migliore degli economisti è quello che riesce a giustificare meglio le ragioni delle sue previsioni sbagliate, l'andamento del derivato in oggetto è costantemente monitorato con scadenza settimanale, così da consentire eventuali e tempestivi interventi che evitino problemi all'equilibrio finanziario dell'Amministrazione.
* Assessore al Bilancio