A proposito delle licenze taxi
22-12-2009 / Punti di vista
di Deanna Marescotti
Nota dell'assessore comunale alle Attività Produttive Deanna Marescotti in merito all'articolo pubblicato da Il Resto del Carlino il 16 dicembre scorso con il titolo "PDL «Lievitate le licenze per i taxi: il concorso dev'essere annullato»"
In merito all'articolo apparso su Il Resto del Carlino del 16 dicembre scorso a proposito delle licenze taxi si desidera fornire una serie di precisazioni.
E' stato pubblicato, nel luglio 2008, un unico bando per l'assegnazione di tre licenze taxi e cinque autorizzazioni per noleggio con conducente (comunemente chiamate con l'acronimo n.c.c.) mediante autovettura e di due autorizzazioni n.c.c. mediante natante. Al momento dell'assegnazione, preso atto che nessuna domanda era stata presentata per le due autorizzazioni n.c.c. mediante natante, con un atto della Giunta Comunale sono state aumentate di una unità ciascuna, le licenze dei taxi e le autorizzazioni per n.c.c. mediante autovettura.
Da allora non è stato deliberato alcun aumento del numero delle licenze taxi, né delle autorizzazioni n.c.c..
Ultimamente è stato invece necessario riassegnare una delle autorizzazioni n.c.c., in quanto uno degli assegnatari ha rinunciato: pertanto, poiché otto candidati della relativa graduatoria vigente, successivi alla sesta posizione erano a pari merito, sono stati invitati presso il Servizio Commercio e alla loro presenza è stato effettuato il sorteggio del nuovo nominativo.
Riguardo alla residenza fuori Comune del nuovo assegnatario, si precisa che i principi generali dell'ordinamento oltre alla normativa in tema di pubblici concorsi, gare e appalti, vietano qualunque tipo di discriminazione tra concorrenti e, in particolare, quelle relative alla residenza. In particolare, la delibera del Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna n. 2009 del 31/05/1994 concernente "Direttive per l'esercizio delle funzioni e criteri per la redazione dei regolamenti di esercizio dei servizi di taxi e di noleggio di autovettura con conducente", nel prescrivere i requisiti e le condizioni per l'esercizio della professione, prevede che possano essere titolari di licenza per l'esercizio del servizio di taxi o di n.c.c. tutte le persone fisiche appartenenti agli Stati della Comunità Europea, in condizioni di reciprocità.