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Via del Salice, serve cautela da parte di tutti

13-02-2009 / Punti di vista

L'articolo del Carlino di ieri sull'asilo di via del Salice, contiene un'impropria citazione: stravolgendo il senso di un'affermazione del sindaco, Stefano Lolli si domanda come un inquinamento ambientale possa escludere un pericolo per la salute. In realtà il sindaco ha sostenuto un concetto ben diverso, ossia che un inquinamento ambientale non presuppone necessariamente e non determina automaticamente un rischio per la salute.
Questo non significa ovviamente escludere l'evenienza che al rischio ambientale possa effettivamente corrispondere anche un rischio per la salute, ma la cosa va dimostrata. Nel caso in questione, la presenza di uno strato di argilla spesso otto metri che fa da tappo fra la falda inquinata e la superficie del terreno, secondo i tecnici del servizio ambiente del Comune evita conseguenze negative per le persone.
Il tavolo tecnico istituito in Regione con Comune, Asl e Arpa dovrà appunto verificare questa conclusione o dimostrare il contrario, ma sulla base di evidenze scientifiche, non di ragionamenti basati su timori privi di fondamento concreto.
l'ufficio stampa


Nota del dirigente del servizio Ambiente del Comune di Ferrara riferita all'articolo del Carlino Ferrara del 12 febbraio dal titolo "Via del Salice, sfida all'inquinamento. E al buonsenso".

Se dovessi replicare a tutte le inesattezze riportate nei servizi e negli articoli, precisare circostanze e confutare tesi strampalate, occuperei tutta la giornata solo in questo. Dal momento che il lavoro vero non manca, preferisco di solito sorvolare, lasciando magari qualche commento nella ormai quotidiana conversazione con i giornalisti.
Quando però i maliziosi accostamenti e le insinuazioni superano la soglia di quel che considero decente, e quando si coinvolgono assieme all'Amministrazione le persone, penso che sia dovuto fare il punto come mi è solito, dati alla mano. Le indagini commissionate dal Servizio Ambiente sono sempre state affidate seguendo tutti i criteri stabiliti dalle norme, nella più scrupolosa onestà. Con un tema così delicato alla mano, far solo balenare il sospetto di manipolazione di analisi e di dati, direttamente o indirettamente, è francamente inaccettabile. Sul tema specifico non ho intenzione di dilungarmi oltre, i documenti parlano per me, e ci sono cose importanti a cui dedicarsi.
La mia affermazione, al termine della giornata passata con i Carabinieri, di essere più sereno di prima assume quindi un nuovo significato: all'esito dell'indagine giudiziaria potrò almeno contare su un trafiletto di scuse?
Alberto Bassi
dirigente servizio Ambiente