dell'Assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona

In riferimento all'articolo "Soppresso l'ambulatorio" pubblicato da "La Nuova Ferrara" il 18 dicembre 2009, desideriamo precisare quanto segue: l'attività prestata dall'ambulatorio è stata finanziata dal Comune di Ferrara con risorse del Fondo Sociale (non del fondo sanitario) con una quota di 6.000 euro per il periodo aprile - dicembre 2009. Parimenti l'Azienda Usl ha provveduto a fornire gratuitamente il materiale per l'ambulatorio che si trova, in comodato gratuito, all'interno della struttura "Ferrara Day Surgery". Pertanto le risorse attribuite dal Comune sono servite a riconoscere l'impegno dei volontari. A pochissima distanza dalla struttura gestita dall'Auser si trova un ambulatorio che già, da diversi anni, fornisce le stesse prestazioni senza oneri a carico dell'amministrazione pubblica dimostrando la possibilità di autogestione, anche in assenza di contributo per il materiale da parte dell'Azienda USL. Inoltre all'interno del Comune di Ferrara sono presenti, in altre parti del territorio, altre esperienze analoghe che da vari anni si autogestiscono senza gravare sulle risorse pubbliche.
E' evidente, quindi, che prolungare l'attività dell'ambulatorio anche nell'anno 2010 estendendo il contributo anche alle altre realtà assimilabili già operative da tempo, avrebbe comportato un carico economico notevole in un ambito in cui è invece dimostrata capacità di tenuta senza ricorrere necessariamente a forme di sostegno pubblico. Pertanto il Comune di Ferrara, considerato il periodo di difficoltà economiche, ha ritenuto più opportuno utilizzare queste risorse (stimate in oltre 20.000 euro) per azioni a sostegno dei nuclei famigliari, soprattutto con minori a carico, a rischio di povertà per gli effetti della crisi economica e della mancanza di lavoro.

Assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara