di Roberto Polastri*

In riferimento all'articolo pubblicato oggi dal Resto del Carlino edizione Ferrara, con il titolo "L'Ica è disponibile solo a sospendere i pagamenti", preme precisare che parte del virgolettato che mi viene attribuito non corrisponde a quanto da me riferito al cronista. Il mio pensiero è stato riportato in maniera distorta e ritengo quindi doveroso esporre alcune precisazioni in merito alla questione degli avvisi di accertamento inviati in questi giorni dall'Ica.
Innanzitutto, trattandosi di materia fiscale, è necessario chiarire che non sono possibili provvedimenti di sanatoria decisi dal Comune o dal concessionario. La sanatoria sarebbe possibile solo con un provvedimento di legge, che ritengo di difficile attuazione.
In secondo luogo, la richiesta da me rivolta all'esattore corrisponde all'esatto contrario di quanto riportato nell'articolo, ossia un atteggiamento di comprensione e disponibilità a individuare tutte le strade legittimamente percorribili per risolvere il problema che si è venuto a creare. Disponibilità che i responsabili di Ica non hanno mancato di garantirmi.

* assessore alle Finanze e tributi del Comune di Ferrara