di Lauretta Angelini

Nota della dirigente del Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara, Lauretta Angelini, in merito agli interventi dell'avv. De Nunzio pubblicati dalla Nuova Ferrara dell'11 dicembre e dal Resto del Carlino del 12 dicembre 2008

Gentile Direttore,
le chiedo cortese ospitalità perché sento il dovere di informare correttamente chi legge ed in particolare i contribuenti. Intendo rispondere, quindi, alle inesattezze, alcune davvero imbarazzanti, riportate dall'Avv. Marco De Nunzio nell'articolo, pubblicato sul vostro quotidiano in data 11.12.2008, riguardante l'attività di accertamento in materia di imposta sulla pubblicità.
Ricordo che la normativa che disciplina l'imposta non è in vigore dal 1997 bensì dal 1993 (D.lgs 507) e che la maggiorazione del 100% non è conseguente alla pubblicità effettuata con pannelli luminosi, come erroneamente ritenuto dall'Avv. De Nunzio. La maggiorazione del 100%, infatti, è quella prevista dall'art. 7, comma 7, del D.lgs 507/93, vale a dire la pubblicità effettuata in forma luminosa o illuminata mediante insegne, cartelli, veicoli ecc. (art. 12 e 13, D.lgs 507/93, espressamente richiamati dall'art. 7, comma 7). La pubblicità effettuata con pannelli luminosi è disciplinata, invece, dall'art. 14 del medesimo decreto legislativo, che prevede tariffe ben precise e non soggette alla maggiorazione di cui riferisce l'Avv. De Nunzio.
Oltre alle precisazioni doverose sulle norme e sulla loro applicazione, mi preme poi sottolineare che l'affermazione dell'avvocato secondo cui il Comune di Ferrara non ha mai fatto rilevare agli esercizi commerciali alcuna infrazione è del tutto infondata. Il Comune di Ferrara in tutti gli anni di gestione, al contrario di quanto affermato, ha sempre informato nel merito i contribuenti ed, in presenza delle violazioni citate dall'Avvocato e non solo, si è visto costretto ad emettere numerosi avvisi di accertamento.