Swap, il primo semestre 2009 non è in perdita
12-01-2009 / Punti di vista
di Roberto Polastri*
L'ingegner Valentino Tavolazzi, nell'intervento pubblicato dal Carlino Ferrara (12 gennaio) e dalla Nuova Ferrara (13 gennaio), tratteggiando con sicurezza gli scenari futuri dell'andamento dei tassi di credito, da prova di doti divinatorie che mi inducono a consigliarlo, qualora non riuscisse nell'impresa di diventare sindaco di Ferrara, di valutare l'opportunità di ritagliarsi un ruolo da guru della finanza. Purtroppo, però, tali capacità devono essere un'acquisizione recente, poiché all'epoca in cui era Direttore generale del Comune di Ferrara non ebbe l'avvedutezza di sconsigliare di intraprendere la strada degli Swap, di cui oggi individua tutti i limiti. Ciò che il sottoscritto (che ai tempi non era assessore) si trova a dover faticosamente gestire, dunque, è anche una sua eredità.
Con questa premessa, per venire al merito della questione, rilevo che l'ingegnere non è stato sufficientemente attento ai contenuti attuali del finanziamento. Non è affatto vero che il 2009 sarà tutto in perdita: per quanto riguarda il primo semestre dell'anno, infatti, il riferimento è al valore del'Euribor al 31 dicembre 2008, superiore al 2,85; per il futuro si vedrà, in ogni caso l'effetto complessivo della diminuzione dei tassi consegna una gestione finanziaria in equilibrio.
Per quanto riguarda invece il Bilancio 2009, preciso che l'iter di approvazione inizierà mercoledì 14 gennaio in Commissione per concludersi con l'approvazione in Consiglio entro la fine di febbraio.
* Assessore al Bilancio del Comune di Ferrara
PS Poiché non ho alcuna intenzione di concorrere a garantire una ribalta elettorale al candidato Tavolazzi, comunico a lui e ai lettori che d'ora in poi non risponderò più ad alcuna provocazione.