di Tiziano Tagliani*

In riferimento alla lettera di Giuseppe Fornaro pubblicata oggi dalla stampa locale, mi preme ricostruire i fatti in modo corretto. Una chiarezza che è dovuta ai cittadini perché siano informati con quella trasparenza e precisione che è loro dovuta.
L'ex sindaco Gaetano Sateriale - con il quale ho parlato personalmente in questi giorni - durante la presentazione del libro "Aldro" di Francesca Boari, ha dichiarato cha all'epoca dei fatti il clima era particolarmente pressante e, nel rispetto della situazione, preferiva parlare della vicenda in via riservata, ciò nel timore che ci potessero essere fraintendimenti (mai parlato di "spionaggio") non attenti a comprendere la delicatezza del momento.
A detta dello stesso Gaetano oggi, ripensandoci, "gli viene da sorridere".
Personalmente ritengo che si stia ingigantendo - con tesi infondate - una circostanza che ha invece dimostrato nel tempo la correttezza e l'attenzione dell'agire dell'Amministrazione Comunale e delle Istituzioni.
In merito all'interrogazione che il consigliere comunale Valentino Tavolazzi (Progetto per Ferrara) mi ha inviato, sto rispondendo, nei termini sopra esposti.
Colgo inoltre l'occasione per tranquillizzare la città: come Sindaco non ho intenzione di inseguire ipotesi e "presunte" attività di "controllo sull'operato dell'ex sindaco e del suo ufficio" .
Oggi sono impegnato ad affrontare ben più gravi problemi di tipo sociale ed economico che pesano sui nostri cittadini.
Non intendo intraprendere nessuna azione per la tutela giuridica dell'Amministrazione perché non bisogna far luce su nulla, e se qualcuno ritiene di presentare esposti alla Magistratura o di acquisire informazioni a riguardo dalla Procura della Repubblica, è libero di farlo.
La mia è una posizione chiara e netta: in questo momento di grave difficoltà le persone sono al centro della mia attenzione e l'attuale Amministrazione Comunale non è sotto scacco di nessuno e nessuno si può permettere di definirla omertosa.

*Sindaco di Ferrara