di Raffaele Atti *

Il duplice tentato omicidio in viale Krasnodar rappresenta un fatto grave, che segnala che dopo mesi di relativa tranquillità la situazione nel quartiere necessita di una rinnovata attenzione. Va tuttavia sottolineato che l'autore è stato prontamente individuato e che ieri la guardia di Finanza ha proceduto all'arresto di uno spacciatore. Va preso atto positivamente della reazione delle forze dell'ordine mentre andrà valutata l'esigenza di una azione di più lungo respiro ai fini di prevenire e contrastare quei fenomeni di disordine urbano e di presenze moleste che incutono insicurezza anche quando non rappresentino un pericolo immediato. L'episodio rivela altresì la necessità di rafforzare la capacità di prevenzione (sociale e di provvedimenti di ordine pubblico) verso quelle forme di emarginazione che si manifestano in maniera violenta. Su questo sarà sollecitata una discussione specifica in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
L'episodio non compromette tuttavia il dato di fatto positivo della riduzione molto significativa dei reati commessi in città nel corso del 2008 rispetto al 2007.
Sarà utile monitorare con attenzione i primi mesi del 2009 per capire se la grave crisi economica comporti anche riflessi negativi sulle tendenze della delittuosità.
E' doveroso ammettere il ritardo nel previsto potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadina, la cui progettazione è risultata più complessa e lunga del previsto e la cui realizzazione è ora bloccata dalla impossibilità di effettuare nuovi investimenti per non sforare i parametri dell'assurdo patto di stabilità imposto dal Governo agli Enti Locali con l'ultima legge finanziaria.