Impianti pubblicitari e sicurezza stradale
27-05-2009 / Punti di vista
Assessorato alla Mobilità e Servizio Tributi
Nota dell'assessorato alla Mobilità e del servizio Tributi del Comune di Ferrara in merito alle notizie di stampa riguardanti la società Ops
Posto che l'Amministrazione svolge attività istituzionale pubblica ed in tale ambito deve applicare e far applicare le leggi ed i regolamenti (Codice della Strada, Piano generale degli impianti pubblicitari e Regolamento comunale per l'installazione della pubblicità stradale nei centri abitati, che si precisa esecutivo dal 1/1/2008 e non da maggio come indicato dagli avv. De Nunzio e Sisti legali della soc. Ops spa), gli uffici competenti si rendono sempre disponibili a fornire chiarimenti sulla loro corretta applicazione affinché gli operatori economici del settore possano operare nell'ambito delle norme che disciplinano la pubblicità stradale. L'applicazione rigorosa di tali norme è motivata da ragioni di sicurezza stradale e per questi motivi né gli uffici e tanto meno le ditte pubblicitarie possono operare al di fuori di esse.
L'Amministrazione, su unanime disposizione del Consiglio Comunale, ha quindi intensificato l'attività di controllo. In conseguenza di ciò è emersa l'irregolarità di numerosi cartelli stradali che, pertanto, ai sensi del Codice della Strada sono stati oggetto di sanzione amministrativa e di provvedimenti di autotutela volti a far venire meno la situazione di pericolosità (rimozione coattiva dei cartelli pubblicitari irregolari) .
In alcuni casi, addirittura, si è appurato che le ditte hanno spontaneamente dichiarato di mantenere installato ovvero richiesto nuova installazione su suolo pubblico, ma, in sede di verifica, l'Amministrazione ha rilevato che la dichiarazione era mendace e che il suolo su cui le ditte hanno installato non era pubblico bensì privato. In altri casi gli stessi proprietari del suolo hanno rivendicato il diritto di proprietà. L'Amministrazione ha comunicato immediatamente alle ditte interessate che la dichiarazione resa era mendace e quindi ha consigliato di procedere spontaneamente alla rimozione o di sanare la dichiarazione mediante la produzione dell'assenso del proprietario del suolo. Purtroppo ciò non è sempre avvenuto e quindi l'Amministrazione è stata costretta a revocare l'autorizzazione e procedere ai sensi di legge.
Per quanto riguarda invece il mancato rinnovo di impianti 600x300 e la presunta sostituzione di essi, si precisa che la sostituzione non è mai avvenuta e che le ditte proprietarie di tali tipologie di impianti, come la società Ops, avrebbero dovuto rimuovere gli stessi entro il 31/12/2008 in ottemperanza alle disposizioni del Piano generale degli impianti pubblicitari, esecutivo dal 1/1/2007. Disposizione ben conosciuta anche in sede di discussione della bozza del provvedimento, e rammentata con lettera dell'Amministrazione molti mesi prima della scadenza, ma disattesa da alcune ditte, tra cui la stessa Ops spa.
Infine, circa l'esclusione della possibilità di installare pubblicità realizzata sui pali di sostegno della segnaletica di indicazione della fermata (paline) all'interno del centro abitato, l'Amministrazione ha ritenuto, anche per limitare l'inquinamento visivo già particolarmente significativo su tutto il territorio, di non consentire l'abbinamento della pubblicità sugli impianti di pubblica utilità di questo tipo, non prevedendoli né nel Piano generale degli impianti né nel Regolamento autorizzatorio, di cui la società Ops spa è stata informata sin dal momento della stesura delle relative bozze. Anche in questo caso l'Amministrazione ha rammentato alla Ops, molti mesi prima della scadenza, di provvedere alla rimozione spontanea della pubblicità entro il 31/12/2008. Ma ancora una volta la società ha disatteso tale disposizione.