Manifestazioni di rilevanza turistica: il Comune non retrocede e progetta futuro insieme ai privati
04-11-2009 / Punti di vista
di Massimo Maisto *
Il Comune di Ferrara ha preso atto con rammarico che martedì 3 novembre l'organizzazione della manifestazione automobilistica Mille Miglia ha tenuto una conferenza stampa nazionale dove ha indicato un percorso che non ci vede presenti. Il tutto senza alcuna comunicazione ufficiale o ufficiosa. Da alcuni anni è cambiato il modello organizzativo della Mille Miglia con un aumento di richieste economiche agli sponsor privati e agli enti pubblici. Ferrara ha faticosamente mantenuto, con sforzi supplementari, la manifestazione nel 2008 e 2009. Non mi risulta siano arrivate offerte o proposte ufficiali per il 2010 - mentre in maniera ufficiosa ma da fonti autorevoli - si dava per scontato già da alcuni mesi che la scelta di un'altra città come sede di tappa fosse stata già fatta, indipendentemente dalle decisioni o dalle proposte del Comune di Ferrara. Tutto ciò è assolutamente legittimo, essendo il marchio di proprietà dell'Aci di Brescia che ha individuato il soggetto organizzatore. Non credo sia altrettanto legittimo e corretto scaricare la responsabilità sul Comune di Ferrara.
Mi sento di rassicurare il sistema imprenditoriale economico e turistico ferrarese: insieme alla Giunta stiamo lavorando per rilanciare e rafforzare le iniziative che più fanno da richiamo turistico, partendo da un programma triennale che ripristini le due mostre di Ferrara Arte.
Non sono assolutamente a rischio iniziative come il Ferrara Buskers Festival, il Palio e Internazionale, anzi siamo impegnati a rilanciare la propensione non solo culturale ma anche turistica di queste manifestazioni. Proprio pochi giorni fa, in occasione di una apposita seduta di Commissione consiliare, è stata presentata una prima bozza, da sottoporre al confronto con gli imprenditori turistici locali, del calendario degli eventi per il 2010 e gli anni successivi. Siamo convinti che la definizione condivisa di questo calendario dimostrerà che non c'è nessun arretramento da parte del Comune, anzi c'è una ferma volontà di razionalizzare e pianificare - partendo dall'accorpamento della delega Turismo e Cultura - tutta l'attività delle manifestazioni e degli appuntamenti nel nostro territorio con rilevanza turistica coinvolgendo sempre di più il mondo privato. Certamente, ogni concreta offerta di partnership privata per ampliare quanto l'Amministrazione sta già facendo, sarà gradita.
* vice sindaco e assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ferrara