A proposito di Agea Reti
16-07-2009 / Punti di vista
di Tiziano Tagliani*
In merito alla lettera di Athos Tromboni pubblicata oggi sulla stampa locale, il sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani precisa quanto segue:
Caro Tromboni,
noi non ci conosciamo e, come sanno molti cittadini ferraresi, ho grande rispetto per le opinioni e le persone. Credo nel confronto e nella necessità di raccogliere tutti quei contributi costruttivi, da qualunque parte essi provengono, che possono portare beneficio alla città e agli interessi dei cittadini. ma quanto Lei scrive mi ha suscitato sdegno. Sdegno per la somma di bugie che Ella racconta, sdegno soprattutto per la inaccettabile e offensiva correlazione che Lei fa tra le politiche di questa Amministrazione, appena insediata, con politiche " meno trasparenti " e conviventi con soggetti mafiosi. Correlazione che vorrei Lei motivasse con maggiore serietà e correttezza: le sue congetture sono poco chiare e gratuitamente (?) infamanti.
Veniamo ora alle sue mezze verità:
- Il conferimento ad Hera della nostra quota di Agea Reti non è decisa e lo sarà solo dopo il voto del Consiglio Comunale: luogo e garanzia di democrazia
.. a meno che non ritenga Lei, con il suo grande consenso, di rappresentarci tutti.
- Questa operazione è stata da me chiaramente dichiarata sia nel mio programma, stampato in centinaia di copie, sia nei numerosi incontri che ho avuto con i cittadini durante la campagna elettorale.
- Tale manovra, se fatta ora, può cogliere un'opportunità difficilmente ripetibile in futuro, ovvero quella di beneficiare di una quotazione del titolo Hera particolarmente bassa. Ciò si tradurrebbe in maggiori possibilità per noi sia di aumentare il nostro peso relativo nella compagine societaria di Hera, sia di aiutare il difficile bilancio del 2010, così come si stanno orientando oggi tutti i Comuni della Romagna (esempio Ravenna e Imola) e come ha fatto a suo tempo anche il Comune di Bologna, all'atto della costituzione di Seabo.
Caro Tromboni, nessuna mossa occulta, tutto alla luce del sole: il Consiglio si esprimerà a proposito e l'opposizione valuterà liberamente la proposta. Tutto è nella norma e nel rispetto del cittadino che, ricordo, è libero di acquistare il gas da chi preferisce in ragione della liberalizzazione in vigore.
Credo pertanto che la Sua infelice battuta screditi più l'autore che l'Amministrazione .
*Sindaco di Ferrara