di Francesco Rendine*

Caro Sindaco, non desidero, se non sarà indispensabile, entrare in polemica con Lei, sappia tuttavia che mi meraviglia che Ella abbia chiesto lumi proprio al comandante della polizia municipale se è vero o meno che lo stesso si faccia trasportare in stazione col mezzo di servizio condotto da vigili urbani.
Non so come Lei operi: io penso che una mamma non debba prendere per oro colato la negazione dell'infante, quando gli chiede chi ha rubato la marmellata dal frigo.
Le manifesto dubbi sul fatto che il comandante dei vigili vada sempre in bicicletta, al riguardo posso fornire in privato nomi e cognomi di cittadini che frequentemente hanno visto il comandante scarrozzato da "vigili autisti".
In ogni caso questi scarrozzamenti, anche se fossero eccezionali come sostiene il comandante, sono contestabili, in quanto noi cittadini paghiamo i vigili e gli ispettori perché si preoccupino della nostra sicurezza e non perché facciano da autista a Di Palma.
Se fosse vero che il comandante gira sempre in bici, sig. Sindaco, perché venerdì 24 Luglio 2009, ha fatto cercare un OCM (operatore comunale mobilità) per fargli spostare la Fiat Panda dalla tettoia ove ha sede il corpo dei vigili urbani? Non so, sig. Sindaco, se quel giorno il Sig. Di Palma doveva parcheggiare lì la sua bici oppure, nonostante fossero liberi altri posti, voleva mostrare la propria autorità piazzando la sua fiammante Fiat Multipla al posto della Panda. Si informi meglio... ma non dal comandante.

* Francesco Rendine consigliere comunale PdL