Elezioni regionali: l'analisi del voto
01-04-2010 / Punti di vista
di Valentino Tavolazzi *
Due consiglieri in regione al primo colpo, 161.056 voti a Giovanni Favia e al Movimento 5 Stelle, 10609 voti a Ferrara provincia, 4588 in Comune pari al 6,11% (nel 2009 Ppf aveva ottenuto 2541 voti pari al 3,14%, Valentino Tavolazzi 2924, pari al 3,41%), sono risultati di grande soddisfazione, che premiano il lavoro svolto dai sostenitori di Progetto per Ferrara e dai candidati.
Ringraziamo gli elettori per il segnale di fiducia che hanno voluto mandarci dopo le recenti comunali. Faremo rendere il patrimonio di consenso che ci è stato affidato nell'attività regionale e continuando con maggiore forza ed efficacia quella comunale.
L'avanzata del Movimento avviene in controtendenza rispetto al drastico calo dei votanti (in Comune quasi 12 mila in meno rispetto alle amministrative 2009), che ha penalizzato il centro sinistra, soprattutto il Pd, ma non il centro destra, pur essendo arretrato il Pdl.
Infatti rispetto al 2009 la coalizione che governa la città (più Prc-Pdci) ha perso altri 1505 voti, dopo i 10 mila persi nelle comunali del 2009, somma risultante dalle variazioni delle singole liste (tra cui 3047 in meno per il Pd, 1909 in più per Idv). Mentre il centrodestra ha guadagnato 1434 voti (con Pdl che perde 1893 voti, recuperati dalla Lega che ne guadagna 2738).
L'astensionismo e lo spostamento di voti dei ferraresi hanno penalizzato le due corazzate Pd e Pdl, mentre si sono rafforzati in contro tendenza il Movimento 5 Stelle, Idv e Lega.
I due partitoni perdono i pezzi ad ogni tornata elettorale: è questo il messaggio che i ferraresi inviano al Palazzo. E' crescente la domanda di opposizione costruttiva, di trasparenza, di difesa del lavoro, dell'ambiente e della salute, che giunge dagli elettori della città. Noi continueremo a coglierla.
Progetto per Ferrara esce rafforzato non solo per l'inatteso aumento dei consensi, ma anche per le preferenze ricevute dai candidati (352 Tommaso Mantovani, 165 Angelo Storari, 87 il giovane Massimo Zeri).
Se infine facciamo un confronto con le regionali 2005, i votanti a Ferrara città sono stati 12647 in meno. Il centro sinistra ha perso 13263 voti, il centro destra 2963. Nel 2005 non c'era il Movimento 5 Stelle, che in queste regionali ha drenato 4588 voti.
Sta accadendo qualcosa di nuovo a Ferrara. Il cambiamento è avviato e potrebbe svilupparsi con una velocità non più controllabile dai due partitoni. Ppf è nato con questa missione.
* - consigliere comunale Ppf