Sull'affidamento degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ad Acer
14-05-2010 / Punti di vista
di Tommaso Cristofori *
Durante il Consiglio comunale del 10 maggio, dopo le risposte al question time, è stata approvata la delibera per l'affidamento della gestione ad ACER dei 3338 alloggi di edilizia residenziale pubblica, che sono divenuti di proprietà del Comune nel gennaio 2005, come previsto dalla legge regionale 24/2001.
Questo evento determina a mio parere la necessità di un diverso approccio nei rapporti tra chi amministra e gestisce questi edifici ed il Comune che ne è divenuto proprietario e che quindi, oltre al compito di soddisfare ed orientare le politiche abitative (che già aveva), ha ora anche il dovere di controllare e assicurarsi che questo patrimonio venga gestito mantenuto e valorizzato nel migliore dei modi, proprio perché ora è di tutta la comunità.
Sono queste la ragioni per le quali ho presentato una richiesta di emendamento che consiste di fatto in una integrazione con 3 nuovi punti della delibera, che vogliono impegnare ACER a fornire al proprio "committente" elementi di valutazione ulteriori, rispetto a quanto previsto nella convenzione e che consentiranno ad amministratori, giunta, consiglieri di maggioranza e di opposizione, di monitorare come viene gestito il patrimonio immobiliare pubblico.
Riporto di seguito il testo integrale con l'aggiunta dell'ulteriore emendamento presentato dal consigliere Sasso Scalabrino (IDV) relativamente agli alloggi per disabili.
4) di ottenere all'avvio dell'affidamento all'ACER un dettagliato resoconto del patrimonio che possa fornire una "fotografia" della situazione a inizio della convenzione sotto il profilo:
- dei contratti in essere, con ammontare degli affitti e degli alloggi sfitti;
- delle morosità e delle occupazioni illegali o abusive, delle controversie con il gestore e il grado di soddisfacimento dell'utenza;
- delle condizioni manutentive, igienico sanitarie, di conformità alla normativa edilizia, di conformità alle normative di sicurezza impiantistica
- degli edifici nei quali siano stati realizzati o siano dotati di impianti che forniscono energia da fonti rinnovabili;
- degli edifici dei quali si dispone della certificazione energetica
- degli alloggi con caratteristiche di accessibilità per persone disabili;
5) In osservanza a quanto riportato all'Art. 7 dell'allegato A impegnare il gestore a presentare annualmente alla Giunta e al Consiglio la rendicontazione dell'attività svolta, delle variazioni rispetto ai punti precedentemente indicati, dettagliando le risorse impiegate nella attività di manutenzione per riparazioni, di manutenzione programmata, e gli interventi per nuovi investimenti sul patrimonio affidato.
6) di impegnare il gestore a privilegiare nella scelta negli interventi edili ed impiantisti al patrimonio immobiliare, opere e materiali di edilizia biocompatibile, l'impiego per la produzione di energia da fonti rinnovabili e comunque scelte progettuali volte al risparmio energetico.
Al Comune, divenuto titolare di questi alloggi, spetta per primo dare il buon esempio su come si dovrebbe intervenire: nella manutenzione, nella ristrutturazione e nella costruzioni degli edifici, avendo lo scrupolo di adottare ogni sistema per il contenimento dei consumi energetici e nella installazioni di tecnologie che producono energia da fonti rinnovabili.
Credo che sia un'attenzione che dobbiamo avere e in qualche modo dobbiamo richiedere ad ACER.
Un giudizio di merito sull'operato di ACER non può prescindere dal raffronto anche di questi dati.
L'emendamento è stato approvato con i voti a favore di PD, SA, IdV, LR, Rif.-Com.It.; astenuto consigliere Rendine del PdL; contrari Io Amo Ferrara, PdL e Lega Nord. PPF non era presente.
* - consigliere comunale del PD