La critica, il rispetto, le politiche dell'Amministrazione comunale
01-07-2010 / Punti di vista
di Valentino Tavolazzi*
La difesa d'ufficio di Merli, capogruppo del Pd in consiglio comunale, non si è fatta attendere dopo l'iniziativa politica di Ppf/M5S ed altri gruppi di opposizione sul Sant'Anna. Se la critica di merito di Ppf, alle scelte di chi governa la città (peraltro sempre accompagnata da proposte), costituisce per Merli mancanza di rispetto istituzionale e personale, allora siamo fieri di essere irrispettosi. A Ppf/M5S gli elettori hanno chiesto di essere irrispettosi verso il "Palazzo", di mantenere il fiato sul collo, di informare la città. Lo faremo fino al 2014. Il Pd ci si dovrà abituare.
La lista dei risultati prodotta dal capogruppo del Pd per dimostrare l'efficacia delle risposte del sindaco e dell'amministrazione che guida, è per noi largamente insoddisfacente ed inadeguata rispetto ai bisogni della città e dei cittadini, oltre che alle aspettative emerse in campagna elettorale.
Il galleggiamento si verifica quando un corpo ha peso specifico inferiore a quello del liquido che lo ospita. La leggerezza del "corpo" che governa la città, rispetto alla vischiosa densità del dramma economico, sociale e democratico in cui essa versa, è palese a quanti non volgano lo sguardo altrove. Gli affiancamenti alle crisi aziendali, la riduzione degli assessori, il taglio di qualche poltrona e dei costi di trasferta, la pubblicazione nel sito dell'albo pretorio e delle partecipate unitamente ad altri interventi di piccola chirurgia estetica, vanno bene, ma non sono sufficienti per affermare che si stia incidendo nei mali che da decenni frenano lo sviluppo e la partecipazione nella nostra città. Ed a questo proposito Merli avrebbe fatto bene a sorvolare sui "percorsi di progettazione partecipata", per l'area Sant'Anna (destinata alla costruzione di villette, negozi, clinica privata), poiché essi, se comparati con i fatti, assumono un sapore comico.
E non sorprende che, nella lista dei goal di Merli, non vi sia traccia di scelte "pesanti" che invece servirebbero per dare un svolta alla città. Così come sono assenti le scelte non fatte o quelle di cui il Pd e la maggioranza dovrebbe vergognarsi (forse sto mancando di rispetto istituzionale). Il sindaco e la giunta da un anno latitano sulle politiche di bilancio e le azioni conseguenti per ridurre il pesante debito e spegnere il derivato Dexia, che solo nel 2010 costerà alla collettività più di un milione di euro. Silenzio assoluto anche sul destino delle azioni Hera, inutilmente detenute dal Comune nella passiva accettazione dei disservizi (neve, fognature, controlli Pfoa e Pfos nell'acqua potabile) e del rialzo ingiustificato di tariffe rifiuti e servizio idrico integrato. Attendiamo sempre i dettagli dei conteggi, chiesti da Ppf. Nemmeno un dito ha alzato il sindaco contro l'opacità del monitoraggio delle immissioni dell'inceneritore di Cassana, in rapporto alla situazione preesistente (dati ancora non disponibili). Merli tace inoltre su scelte "squalificanti" di questa amministrazione, come la svendita delle reti del gas ad Hera (patrimonio storico dei ferraresi), l'acquisto dell'area inquinata ex Camilli, in danno al bene comune, l'approccio burocratico e di immagine fin qui adottato nella pesante contaminazione del quadrante est e di quello nord-ovest (via del Lavoro), l'inadeguata reazione ai disservizi prodotti dalla inagibilità dell'asilo di via Salice, gli incarichi a dirigenti in pensione (Holding servizi), le nomine vecchio stile correntizio e partitocratico (Ferrara Arte, Amsefc). Non basterebbero le lenzuolate di Bersani per elencare latitanze, immobilismo, subalternità, inadeguatezza al ruolo, che troppo spesso, per Ppf, hanno caratterizzato questa amministrazione.
Un'ultima battuta sul rispetto personale. Merli deve ancora produrre il dossier, a suo dire infarcito di insulti (ndr. inesistenti) a componenti della giunta e della maggioranza, a me attribuiti, che ha sventolato in consiglio comunale, al solo scopo di non discutere gli emendamenti di Ppf al bilancio preventivo 2010. Finchè non lo esibirà, si potrà dire che ha mentito!
Consigliere comunale Ppf/M5S*