La regolarità del Documento Obiettivi del Piano Operativo Comunale
22-07-2010 / Punti di vista
di Roberta Fusari *
A seguito dell'intervento del consigliere comunale Tavolazzi, mi preme fare alcune precisazioni: né la legge, né il Piano Strutturale stabiliscono che il Regolamento Urbanistico Edilizio debba essere adottato prima del Piano Operativo.
Il fatto che il Regolamento Urbanistico Edilizio debba contenere criteri per la definizione dei diritti edificatori non impedisce, in sua assenza, di definirli ugualmente. Tra l'altro è il nostro Piano Strutturale che ha stabilito questo, non è la legge che lo prevede. Infatti, come ampiamente descritto nella delibera, la L.R.6/'09 ha abrogato la funzione originariamente prevista per il Regolamento Urbanistico Edilizio, di definizione e disciplina generale dei parametri urbanistici ed edilizi.
L'importante è sapere che chi definisce tali parametri è comunque e sempre il Consiglio Comunale.
In ogni caso, visto lo stato dei lavori sui due strumenti, con la delibera di lunedì scorso il Consiglio ha stabilito che l'adozione del Regolamento Edilizio avverrà prima di quella del Piano Operativo.
Per quanto riguarda la valutazione di impatto ambientale (VALSAT/VAS) la direttiva comunitaria e le leggi regionali rendono obbligatoria la valutazione ambientale preventiva di piani e programmi: infatti, il Piano Strutturale di Ferrara è stato oggetto di VALSAT/VAS sia nella fase del documento preliminare, sia nella fase del Piano Strutturale vero e proprio.
Il Documento degli Obiettivi del Piano Operativo non è un piano, neanche preliminare, né un programma, ma semplicemente un documento di indirizzi su come redigere il piano (è una fase procedurale non prevista dalla legge, volontaria, e non ha i contenuti di un piano). La redazione del piano non è ancora iniziata, ma fin dal suo inizio, parallelamente alla redazione verrà effettuata la VALSAT/VAS (esattamente come a Ravenna).
Il Documento Preliminare è cosa ben diversa dal Documento degli Obiettivi.
E' quindi evidente come il POC che verrà portato in Consiglio Comunale per l'adozione sarà corredato dal rapporto ambientale di VALSAT/VAS che conterrà tutte le informazioni necessarie per la valutazione ambientale di tutti i suoi contenuti ambientalmente rilevanti; se emergerà la possibilità di incidenza sui siti della Rete Natura 2000, il rapporto ambientale conterrà anche la relativa Valutazione di Incidenza Ambientale.
Vorrei inoltre sottolineare come l'attenzione alla sostenibilità ambientale delle trasformazioni territoriali sia contenuta ampiamente nel Documento approvato; è lo stesso Piano Strutturale che affida al progetto del sistema ambientale il ruolo di struttura su cui poggiare le principali ipotesi di trasformazione e sviluppo.
Appare chiaro come la materia sia complessa, e come sia facile poter creare confusione con dichiarazioni non corrette; avrei preferito poter affrontare queste richieste di chiarimenti all'interno della Terza Commissione Consiliare perché potessero essere patrimonio di tutti i Consiglieri, per ribadirle con piacere durante il dibattito consiliare che non c'è mai stato. Questi temi erano disponibili al dibattito dal 22 giugno, quando è uscita dalla Giunta la prima versione definita, ma non definitiva, della Delibera. Non c'è stata nessuna fretta nell'approvare il Documento, e gli errori possono capitare, ma non è questo il caso.
* - assessore comunale all'Urbanistica