Tutela degli animali e fuochi pirotecnici alla Rivana
10-08-2010 / Punti di vista
di Chiara Sapigni*
Nota dell'assessore Chiara Sapigni in merito all'intervento dal titolo "Animali, il Regolamento comunale è stato ignorato anche alla Rivana" pubblicato da La Nuova Ferrara il 4 agosto scorso
In relazione all'intervento pubblicato il 4 agosto scorso a firma di varie Associazioni animaliste che lamentano che lo spettacolo pirotecnico organizzato dal PD alla Rivana si sarebbe tenuto in contrasto con il vigente Regolamento comunale sulla tutela degli animali, è necessario puntualizzare alcune affermazioni non del tutto corrette.
Nel Regolamento - approvato nel novembre 2008 dal Consiglio comunale - non sono elencate le zone in cui è vietato tenere questi spettacoli, ma sono piuttosto individuate le tipologie di aree nelle quali è necessario che siano adottate idonee precauzioni per non arrecare disturbo agli animali: è previsto infatti che "l'effettuazione di fuochi pirotecnici all'interno o in prossimità di aree verdi o nelle zone dove sono ubicate strutture pubbliche di ricovero di animali deve avvenire in forma silenziosa, nel rispetto dell'ambiente e degli animali" (comma 18 dell'art. 10 del Reg.).
È evidente che la Rivana non è un'area verde, né vi sono nelle vicinanze strutture di ricovero per animali, per cui non rientra nelle previsioni del Regolamento comunale.
Lo specifico richiamo all'area della Rivana compariva invece in un Protocollo d'intesa sottoscritto dal Comune con alcune Associazioni Animaliste nel gennaio del 2008, con il quale queste si impegnavano "a proporre modifiche e integrazioni al regolamento comunale sulla tutela degli animali" risalente al 2004 e allora in vigore, mentre per parte sua il Comune si impegnava ad evitare i fuochi artificiali rumorosi nelle manifestazioni realizzate dall'Amministrazione comunale in particolare nella "Festa d'estate al Parco Bassani e nella Festa della Circoscrizione di via Bologna - Rivana".
Senza dubbio quel Protocollo ha contribuito in maniera determinante al dibattito sul benessere degli animali, dibattito che ha portato all'approvazione, nel novembre di quello stesso anno, di un nuovo Regolamento nel quale sono state in buona parte recepite proprio le linee delineate in quell'intesa.
Dunque il testo oggi in vigore non indica nominativamente nessuna area, ma elenca i requisiti delle aree in cui è necessario adottare particolari cautele (aree verdi o in prossimità di strutture pubbliche di ricovero animali) perché quella è la formulazione emersa dal confronto e dalle valutazioni che hanno portato all'approvazione del Regolamento.
Per concludere, se Ferrara può essere considerata città attenta al tema del rispetto degli animali anche grazie al Regolamento approvato nel 2008, come confermano le Associazioni firmatarie dell'intervento, vale la pena sottolineare che quel Regolamento il 2 agosto non è stato disapplicato.
*Assessore alle Politiche socio-sanitarie del Comune di Ferrara