Risorse ai Comuni, lettera aperta a Governo e maggioranza
06-09-2010 / Punti di vista
di Tiziano Tagliani *
LETTERA APERTA DEL SINDACO AGLI ONOREVOLI ESPONENTI DEL GOVERNO E DELLE FORZE DI MAGGIORANZA CHE IN QUESTO MESE ARRIVERANNO A FERRARA
All'Onorevole Gianfranco Fini - Presidente della Camera dei deputati e agli Onorevoli Andrea Ronchi, Adolfo Urso, Italo Bocchino, al Sen. Mario Baldassarri, e a tutti i protagonisti della Festa Tricolore, che si sta svolgendo in questi giorni a Mirabello, ma anche ai Ministri Bossi, Sacconi e Brunetta, impegnati in altrettanti incontri prossimi politici, a tutti invio il mio benvenuto a Ferrara.
A loro ed a tutti i politici ferraresi impegnati nelle feste di partito, non posso però non ricordare quali gravi responsabilità le forze di governo abbiano in questo momento. Fra le loro feroci polemiche di corrente, le elezioni minacciate, un ministro dell'industria dimissionario da molti mesi, l'attenzione al processo breve o alla prescrizione corta, all'acquisto di Montecarlo o a quello di Arcore. Il Sindaco di Ferrara non può lasciare che tanta responsabilità transiti a Ferrara senza che nessuno ricordi loro, ma anche a chi a Ferrara li sostiene, che così non và. Non va proprio !
Gli effetti della crisi economica hanno aumentato il numero delle famiglie che faticano a far quadrare i conti, tanti genitori incontrano il Sindaco alla disperata ricerca di lavoro per sé e più spesso per i loro ragazzi che ed è sempre maggiore la sensazione di insicurezza per il futuro, i negozianti e i piccoli imprenditori sono sempre più penalizzati.
La "grande crisi" non è finita e la manovra del governo ha tagliato pesantemente le ''gia' scarse risorse ai Comuni ''. Sei milioni di euro ancora in meno ! Il taglio dell'Ici, così come operato dal governo Berlusconi, ha avuto gravi implicazioni:è stata tagliata la principale fonte autonoma di finanziamento ai Comuni; Il ministro Tremonti si era impegnato a compensare i Comuni di tale perdita ma la compensazione agli enti locali non è arrivata, se non parzialmente.
Inoltre, il cosiddetto "Patto di stabilità interno", ignorando le specificità locali e facendo d'ogni erba un fascio, ha ulteriormente aggravato la situazione facendo sì che a tante indispensabili opere locali ( strade, scuole, restauri, messe a norma,
) certe ed essenziali anche per la ripresa delle aziende locali, si preferiscano le "grandi opere" per ora solo sulla carta.
Ai comuni, a tutti i comuni, viene chiesto di tagliare il personale, di appaltare i servizi , di tagliare la cultura ed intanto non si rimborsano neppure le spese per il Palazzo di Giustizia, si obbligano i comuni ad anticipare risorse per l'integrazione scolastica , per l'accoglienza dei bambini a scuola, altrimenti accolti da cancelli chiusi per orari ridotti di personale.
Le conseguenze? sono evidenti : i cittadini si vedranno ridotti servizi essenziali quali gli asili nido, i contributi sull'affitto, le centinaia di assegni per le bollette non pagate, i trasporti pubblici locali, l'assistenza, la scuola, l'ambiente e le infrastrutture per la mobilità e via di questo passo...
Come Sindaco mi trovo nell'impossibilità di dare risposte ai cittadini e leggo quotidianamente che la manovra non mette le mani nelle tasche dei cittadini, allora fate capire a tutti che avete mandato noi sindaci a fare il "lavoro sporco".
Faccio appello a Voi perché possiate aiutare Ferrara, ma anche Bondeno, Portomaggiore, Copparo
. tutte le realtà locali che già hanno fatto una "cura dimagrante" all'interno della amministrazione, che hanno i soldi in cassa ma, per il patto di stabilità, non possono spenderli.
* sindaco di Ferrara