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Il volantino del Gruppo Genitori Materne Ferrara

14-09-2010 / Punti di vista

di Tiziano Tagliani *

Al Gruppo dei Genitori delle materne di Ferrara
Al Coordinamento Prendiamoci Cura dei Nostri Servizi Educativi Pubblici
Al Coordinamento Istruzione Pubblica Ferrara- C.I.P.
Alle Cittadine e ai Cittadini di Ferrara

Dopo aver letto il volantino distribuito in Piazza Municipale nel pomeriggio di martedì 14 settembre dal titolo "Scuola Pubblica patrimonio di tutti", sento la necessità, per l'ennesima volta, di fare chiarezza su mense, genitori e centralismo democratico.
Il 28/LUGLIO/2010 viene approvata definitivamente la manovra finanziaria alla Camera. Il Decreto Legge 78/2010 convertito nella Legge 122/2010 modifica drasticamente la percentuale di incidenza del costo del personale sulle spese correnti degli Enti Locali portando dal 50 al 40 percento la soglia sopra la quale gli enti non potranno più instaurare alcun rapporto di lavoro.
Rispetto a tale nuovo vincolo la situazione del Comune di Ferrara appare particolarmente preoccupante in quanto l'incidenza del costo del personale supera ampiamente tale soglia: la spesa è attualmente pari al 45%,
Ricordo che l'attuale Amministrazione ha intrapreso, da subito, la strada della riduzione dell'incidenza del costo del personale incentivando il pensionamento anticipato di molti dirigenti, accorpando uffici e servizi, non garantendo un normale turn over se non per la Polizia Municipale ed i Servizi scolastici. Nel contempo l'Amministrazione ha utilizzato al massimo le disposizioni normative per la stabilizzazione del personale precario operando complessivamente 125 assunzioni a tempo indeterminato di cui 64 nella scuola.
Come Sindaco di sinistra non sono un diligente esecutore di questo Governo, ritengo che la scuola pubblica sia una priorità, ma devo rispettare la Legge e i tempi che mi vengono imposti.
Vorrei ricordare che, prima ancora della manovra finanziaria, ho partecipato a decine di incontri ( sia nelle sedi di partito che in sede Anci) e condiviso iniziative parlamentari per manifestare dissenso nei confronti della manovra. Il 16 giugno sono uscito sui giornali attaccando la manovra sulla parte investimenti e dichiarando la scuola come priorità. Pochi giorni dopo lancio l'"allarme servizi". … e inizio a pensare come salvare la qualità dei nostri servizi, invitando l'Istituzione Scuola ad ipotizzare possibili scenari di riduzione dei costi del personale, verificando quali parti di essi potessero passare ad una diversa gestione, trasformando i costi di personale in costi per prestazioni di servizio mantenendone inalterata la qualità.
Come Sindaco ho personalmente ed immediatamente incontrato genitori e personale della scuola il 2 Agosto (presso il Centro Sociale del Melo) in cui ho spigato come la manovra finanziaria del Governo preveda per il 2011 il divieto di procedere ad assunzioni a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale e che era necessario prevedere soluzioni. In tale incontro ho chiarito come nessuna decisione fosse stata presa dalla Giunta, e qualsiasi scelta ipotizzata sarebbe stata condivisa e concordata - nei tempi e nei modi dovuti - con tutte le parti interessate.
Contemporaneamente abbiamo concordato con le Organizzazioni Sindacali un accordo sulle misure di contenimento delle spese di personale.
Anche pochi giorni fa (il 9 settembre) mi sono trovato con i Genitori, e alcuni degli stessi firmatari del volantino, durante Estate Bambini per riconfermare l'impegno a non privatizzare le scuole d'infanzia, a tutelare la qualità dei servizi, a garantire la massima condivisione e concertazione.
Ma condivisione e concertazione vuol dire mettere insieme idee e proposte concrete e reali. Nel volantino distribuito non leggo ciò: nessuna proposta alternativa volta a scongiurare la paralisi della scuola dal 1 gennaio 2011. I nostri bambini, le famiglie oggi non hanno bisogno di meri episodi di strumentalizzazione o di ricerca di visibilità politica da parte di una sinistra antagonista che non vuole assumersi nessuna responsabilità… neanche quella di contrastare, nel concreto, l'azione di un governo che ha dichiarato guerra alla scuola pubblica.
Questo attacco si può sconfiggere solo con azioni concrete di difesa e certo non attaccando le Amministrazioni che quotidianamente lavorano per la difesa e il futuro della propria scuola.

* - sindaco di Ferrara