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I passaggi pedonali di corso Biagio Rossetti e corso Porta Mare

28-09-2010 / Punti di vista

di Aldo Modonesi

Nota dell'assessore comunale ai Lavori pubblici e Mobilità Aldo Modonesi in riferimento alla lettera pubblicata dai quotidiani locali il 28 settembre 2010.

Gentile Sig. Calzolari,
In risposta alle sue osservazioni si precisa che gli interventi in corso Biagio Rossetti e corso Porta Mare rientrano in una politica di messa in sicurezza dei punti di maggior conflitto della rete stradale cittadina, caratterizzati da una incidentalità particolarmente elevata per la compresenza di diverse componenti di traffico. I lavori in questione sono infatti parte di un progetto complessivo che comprende anche altri due punti critici situati in corso Isonzo all'incrocio con via Cassoli e in via Boccacanale di Santo Stefano all'intersezione con via Garibaldi. Nell'eseguirne la progettazione si è puntato in particolare a garantire la continuità della rete pedonale e ad evidenziare maggiormente i principali punti di attraversamento, per avvisare gli automobilisti della presenza dei pedoni.
In particolare, per l'attraversamento pedonale lungo corso Biagio Rossetti, che è stato tra l'altro teatro di un incidente mortale, l'obiettivo perseguito è quello di ridurne la pericolosità prodotta dall'elevato transito veicolare e dai numerosi passaggi pedonali generati dai plessi scolastici della zona. Per questo si è scelto di realizzare un'isola spartitraffico centrale, per dividere in due lo spazio di attraversamento, consentendo al pedone di concentrarsi attentamente su di una corsia alla volta, al riparo dalle auto. Inoltre l'isola permette di limitare la larghezza di ogni corsia ottenendo una notevole riduzione della velocità dei veicoli, a vantaggio dei pedoni.
La scelta di materiali di pregio, come la trachite dei bauletti e i cubetti di porfido e granito dell'attraversamento, permetterà poi di coniugare le esigenze di riqualificazione urbana e di riconoscibilità tattile dei percorsi per persone con disabilità. Anche la segnaletica stradale prevista, sia orizzontale che verticale, ancora in fase di completamento, contribuirà alla giusta percezione dei dislivelli e degli ostacoli.
L' attraversamento in corso Porta Mare, anch'esso teatro di numerosi incidenti, prevede invece un restringimento della carreggiata per offrire ai pedoni e agli automobilisti una migliore capacità di individuazione visiva l'uno dell'altro. L'avanzamento del marciapiede permette di ridurre la larghezza di attraversamento pedonale, quindi il tempo di esposizione dei pedoni ai veicoli e al contempo di diminuire la velocità dei veicoli stessi. In prossimità delle strisce pedonali la pavimentazione stradale è realizzata in ciottolo naturale, con una finitura che induce i veicoli a ridurre ulteriormente la velocità. Anche in questo caso l'attraversamento è realizzato con cubetti di porfido alternati a cubetti di granito per facilitare la leggibilità del percorso a tutti gli utenti, disabili compresi. Inoltre l'incanalamento dei ciclisti dietro il salvagente di restringimento della carreggiata consente loro di non essere "schiacciati" dai veicoli nel punto in cui la corsia è più stretta.
Entrambi i progetti sono conformi a tutte le normative in materia e per la loro stesura sono state prese ad esempio realizzazioni previste da altre normative europee. Il progetto esecutivo è stato poi sottoposto al parere della Soprintendenza per gli interventi in punti di pregio architettonico della città.
Per quanto riguarda i costi sostenuti, il progetto è stato oggetto di un percorso partecipato, attivato dall'Assessorato Regionale alla Mobilità e ai Trasporti a cui il Comune di Ferrara ha risposto coinvolgendo alcune classi del Liceo Classico Ariosto e della Scuola Secondaria M. Boiardo.
A fronte di tale partecipazione, al Comune di Ferrara sarà erogata la somma di 50mila euro che verrà utilizzata il prossimo anno per la messa in sicurezza degli attraversamenti di via Arianuova, anch'essi ritenuti critici per il numero di incidenti verificatisi.