Il ponte in costruzione sul Burana
08-10-2010 / Punti di vista
di Aldo Modonesi
Nota dell'assessore ai Lavori pubblici e Mobilità Aldo Modonesi in riferimento alla lettera a firma Giorgio Michelini pubblicata da Il Resto del Carlino il 6 ottobre scorso
Gentile signor Michelini, desidero rispondere alla sua lettera relativa al ponte sul Burana pubblicata il 6 ottobre scorso da Il Resto del Carlino.
Non so a quali studi di viabilità lei faccia riferimento. Conosco però le nostre stime e le confermo che il nuovo ponte in costruzione sul Burana intercetterà almeno un quarto del traffico che oggi transita per il sottopasso di viale Po. Non però quello indicato da lei, visto che l'unico modo per chi viene da via Modena e da via Padova per andare nella zona est della città continuerà a essere quello. Mi riferisco invece al traffico che oggi da via Modena e da via Padova, ovvero dalla zona ovest e dalla zona nord della città, si dirige verso via Ferraresi e via Bologna, ovvero verso la zona sud della città (e viceversa, naturalmente), passando obbligatoriamente per il sottopasso di viale Po, viale Costituzione, la stazione, via San Giacomo e sbucando, dopo aver percorso il ponte di San Giacomo, in via Ferraresi o in Argine Ducale, tramite la rotonda posta in prossimità del polo universitario scientifico e tecnologico. Una volta realizzato il nuovo ponte, si creerà infatti un collegamento diretto tra via Modena, via Padova, via del Lavoro, via Bonzagni e via Ferraresi, eliminando così il traffico passivo e le code che oggi caratterizzano questo nodo.
Se le imprese aggiudicatarie riprenderanno i lavori con le maestranze e i ritmi che hanno caratterizzato questi ultimi mesi, alla fine della prossima primavera i lavori potranno essere terminati e allora potremo verificare sul campo la bontà delle stime e degli studi, suoi e nostri.