Comune di Ferrara

martedì, 08 luglio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Il decreto del Ministro dell'Interno sui tagli dei trasferimenti erariali a Comuni e Province

Il decreto del Ministro dell'Interno sui tagli dei trasferimenti erariali a Comuni e Province

13-12-2010 / Punti di vista

Nota dell’assessore comunale al Bilancio Luigi Marattin

Il Ministero dell'Interno - con decreto del 9 Dicembre 2010 - ha comunicato la ripartizione dei tagli agli enti locali, decisi dalla manovra estiva (decreto legge 78 del 31 maggio 2010). Per quanto riguarda il Comune di Ferrara, il taglio dei trasferimenti statali ammonta a 5 milioni e 200 mila euro, lo scenario "peggiore" prefigurato dall'Assessorato al Bilancio nei giorni scorsi. In più, bisogna considerare i tagli che la Regione - a sua volta vittima della scure di Tremonti - sarà costretta a riversare sui Comuni. Complessivamente, l'entità dei minori trasferimenti sarà vicina ai 6 milioni di euro. Le conseguenze della crisi economica (minor gettito IRPEF e minori oneri di urbanizzazione) influiranno complessivamente per altri 4 milioni di euro. Infine, qualora il governo non ripristinasse la soglia del 75% per l'utilizzo degli oneri di urbanizzazione per il finanziamento della spesa corrente (misura attesa nel cosiddetto "mille proroghe", ma niente affatto scontata, visto anche il perdurante clima di instabilità politica), bisognerà aggiungere almeno altri 3.5 milioni di euro al conto.

I tagli del Governo - uniti alle conseguenze della crisi economica - gettano quindi gli enti locali in una situazione gravissima, costringendoli a riduzioni di spesa pubblica senza precedenti per modalità e intensità.

Il Comune di Ferrara è in questi giorni impegnato in una revisione complessiva della struttura della spesa, con l'obiettivo di conseguire in tempi rapidi una fotografia esatta e dettagliata dell'efficienza, dell'efficacia e della sostenibilità di ogni euro speso dal Comune di Ferrara.

Tuttavia la situazione - senza precedenti - richiede un appello al senso di responsabilità di forze politiche, parti sociali e opinione pubblica, a cui si richiede la consapevolezza di essere alla vigilia di una stagione di profondo ripensamento del perimetro dell'intervento pubblico. Non si tratta di una scelta politica dell'amministrazione, ma di una ineluttabile necessità dovuta alla diminuzione delle risorse da parte dell'amministrazione centrale dello Stato.


Luigi Marattin - assessore la Bilancio del Comune di Ferrara