di Anna Rosa Fava*

Il Sindaco Tiziano Tagliani, insieme alla sua Giunta riunitasi questa mattina, dopo aver preso visione dell'accordo firmato il 16 dicembre scorso che regolamenta il percorso della progettualità sociale che i Centri di Servizio per il Volontariato (CSV) promuovono con il Volontariato locale, ha espresso "la propria preoccupazione in merito ad un percorso che vanifica tutto il lavoro sviluppato in questi anni dal Volontariato dell'Emilia Romagna. La firma dà infatti il via libera all'istituzione di un organismo regionale che assolverà funzioni oggi svolte dai CSV, dai Comitati di Gestione regionali e dai Comitati paritetici".
L'accordo sottoscritto da ACRI - l'associazione che rappresenta le Fondazioni bancarie, il Forum del Terzo Settore, CSVnet (Coordinamento Nazionale dei CSV), la Consulta Nazionale Permanente del Volontariato presso il Forum, Convol e Consulta Nazionale dei Comitati di Gestione - di fatto aggira la legge quadro 266 sul volontariato che "regolamenta" la progettazione sociale su tutto il territorio nazionale.
Tutta la Giunta ha espresso sostegno e solidarietà alle associazioni di Volontariato e ai loro Centri di Servizio per il Volontariato che da anni operano sia in Provincia che nella Regione condividendo progettualità comuni, insieme a tutti i soggetti dei territori, quali co-protagonisti del Welfare emiliano-romagnolo.
Sindaco e Assessori condividono anche quanto affermato in particolare dal Centro Servizi per il Volontariato "Dar Voce" di Reggio Emilia che, in un proprio documento, esprime "forte preoccupazione per una scelta che non tiene conto dell'esempio emiliano-romagnolo in cui la progettazione sociale è cresciuta costruendo un modello partecipato da associazioni, centri di servizio ed enti locali, tenendo alta l'attenzione per la progettazione di rete e diventando una risposta concreta alle organizzazioni di volontariato e al territorio".


*Portavoce del sindaco Tiziano Tagliani