Lettera aperta al presidente del Consiglio Comunale
18-02-2011 / Punti di vista
di Valentino Tavolazzi *
Ai Consiglieri Comunali, Al Sindaco, Alla Giunta, Al Segretario Generale, Al Prefetto
Ferrara 18.2.11
Egregio Presidente del Consiglio, in data 11.2.11 ho richiesto alla sua segreteria le registrazioni delle ultime due conferenze dei capigruppo, non avendovi partecipato. Una procedura di accesso già consentitami in precedenza, che permette ai consiglieri interessati, capigruppo e non, di informarsi sui lavori della conferenza.
Il giorno stesso mi è stato comunicato dalla sua segreteria che (testuale): "A seguito della sua precedente richiesta della registrazione di una seduta della Conferenza Capi Gruppo, è stata sollevata la questione se tale commissione deve essere trattata come tutte le altre e quindi oggetto di registrazione o essendo una semplice Commissione preparatoria tale obbligo non sussiste. A seguito un approfondimento ad hoc si è convenuto di non sottoporre più tale commissione a registrazio audio ma soltanto a verbalizzazione scritta."
A stretto giro di posta ho avanzato alla sua persona immediata richiesta di chiarimenti. "Egregio Presidente del Consiglio, a seguito della richiesta delle registrazioni delle ultime conferenze dei capigruppo, già effettuata in passato e soddisfatta, ho ricevuto dalla sua segreteria la comunicazione di importanti cambiamenti intervenuti nella gestione della verbalizzazione delle riunioni. Nello specifico, e nella veste di capogruppo, ho appreso dalla sua segreteria che la conferenza dei presidenti ha deciso (quando? con quale votazione? chi a favore e chi contrario?) di sospendere la registrazione delle riunioni (a partire da quando?) "a seguito di un approfondimento ad hoc". Ritengo che, nel rispetto dovuto ai gruppi consiliari ed a quanto disposto dal regolamento del consiglio comunale, lei avrebbe dovuto informare per tempo e personalmente i presidenti di suddetta decisione, oltre a fornire le argomentazioni normative che la giustificano. Le chiedo inoltre se tale modifica delle procedure di registrazione e verbalizzazione delle conferenze dei presidenti, sia rispettosa del regolamento e degli obbiettivi di trasparenza dichiarati e deliberati da questa amministrazione. Riformulo infine la richiesta formale di acquisire tutte le registrazioni esistenti, delle conferenze dei capigruppo tenutesi dall'inizio della consiliatura."
Il 14.2.11 mi è giunta la sua risposta: "Egr. Consigliere, circa il dibattito che si è sviluppato in più di una Conferenza Capi Gruppo, sulle registrazioni delle sedute di tale Conferenza, quanto scritto dalla segretaria della Presidenza integrato dalla ampia illustrazione dei fatti che le ho fatto, prima della Commissione Statuto di venerdì 12 febbraio u.s., credo sia ampiamente esaustivo dell'argomento. Relativamente alla sua richiesta di accesso alle registrazioni esistenti potrà far valere i suoi diritti ai sensi della delibera da lei richiamata del 5 ottobre 2009".
In data 15.2.11 la sua segreteria ha messo a disposizione le registrazioni fino al 17.11.10, ma non quelle relative alle conferenze successive, benché esistenti, come da lei stesso e dalla sua segretaria confermato. Anche i verbali di suddette conferenze non sono stati messi a disposizione.
Reputo il comportamento da lei tenuto in questa circostanza, non rispettoso delle funzioni e prerogative attribuite al suo ruolo dalla legge, dallo statuto e dal regolamento del consiglio comunale, oltre che lesivo del diritto di ciascun consigliere di accedere ad informazioni e documenti ai fini dell'espletamento del mandato. Ne spiego le ragioni.
In merito alla cessata registrazione delle conferenze dei capigruppo, tale decisione contrasta apertamente con il regolamento del consiglio comunale. Esso stabilisce infatti, da un lato, che la "Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari si costituisce in Commissione consiliare permanente", dall'altro che i lavori di tali commissioni "sono registrati" ed il segretario "deve conservare la registrazione per almeno cinque anni e deve provvedere alla sua riproduzione totale o parziale, in caso di richiesta dei componenti la Commissione, del Presidente del Consiglio o del Sindaco".
Alla luce di quanto sopra, la mancata registrazione delle conferenze dei capigruppo infrange apertamente il regolamento.
Riguardo al suo rifiuto di mettere a disposizione le registrazioni delle ultime conferenze, benché esistenti, esso è in contrasto con quanto stabilito dal testo Unico degli Enti locali: "I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere dagli uffici del Comune, nonche' dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato."
La posizione da lei assunta, non solo infrange le regole e calpesta i diritti del consigliere comunale, ma disattende il compito assegnato dallo Statuto al Presidente del Consiglio Comunale: "tutelare le prerogative dei consiglieri e garantire l'esercizio effettivo delle loro funzioni". Anche il Regolamento ribadisce detto compito, precisando che il Presidente "attua ogni iniziativa utile a consentire ai consiglieri l'acquisizione di notizie, informazioni e documenti ai fini dell'espletamento del mandato".
Non essendo mai stata costituita nel nostro Comune la Commissione Permanente di Garanzia e Controllo (peraltro dal sottoscritto già proposta e bocciata dalla maggioranza in Commissione Statuto), non esistendo dunque la sede atta a valutare, in questa o altre circostanze, il rispetto da parte del Presidente del Consiglio delle regole e del ruolo di garante di tutti i gruppi consiliari, trasmetto la presente anche alla Prefettura, per le opportune valutazioni.
* - consigliere comunale Progetto per Ferrara