Comune di Ferrara

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Nota dell'ass. Chiara Sapigni sul servizio di Guardia Zooiatrica

03-03-2011 / Punti di vista

Comprendiamo il rammarico espresso nei giorni scorsi dai veterinari libero professionisti che hanno dato vita al Servizio di Guardia Zooiatrica a cui l'Amministrazione comunale quest'anno, così come purtroppo anche per altre attività o servizi, ha dovuto rinunciare per i problemi finanziari in cui si stanno venendo a trovare praticamente tutti i Comuni italiani. Va però ricordato come e perchè il Comune aveva dato vita a questo servizio. La Regione Emilia-Romagna, con una propria circolare del 15.10.1985, invitava i Comuni ad istituire un "Servizio di Guardia Zooiatrica" - da qui nasce il suo nome - unicamente per garantire l'assistenza veterinaria ai possessori di animali da reddito. Parliamo di oltre vent'anni fa, quando la realtà era molto diversa, ma quello era lo scopo per cui è stata istituita.
Negli anni successivi, si è inserita nella convenzione anche la possibilità di estendere il servizio agli interventi di assistenza per i cani o gatti incidentati per i quali non era possibile risalire subito al proprietario.
Inizialmente, la copertura di tale servizio a tempo pieno, e cioè 24 h su 24 per 365 giorni all'anno, poteva contare su risorse non indifferenti per remunerare sia la reperibilità di 4 veterinari libero professionisti - che si turnavano settimanalmente - sia le spese degli interventi effettuati sugli animali randagi. E questo costo il Comune di Ferrara l'ha sostenuto per molti anni.
E' vero che si tratta di un servizio la cui richiesta, negli anni, si è sempre più ridotta - rarissime sono state le richieste degli allevatori nell'arco dei vent'anni - e non certamente per mancanza di pubblicità del servizio da parte dell'Amministrazione Comunale. In tanti anni poi molte cose sono cambiate: da tempo, infatti, funzionano sul territorio comunale due strutture private aperte 24 ore su 24, che garantiscono una risposta alle richieste dei proprietari di animali e agli animali incidentati.
Nel 2005 lo stanziamento era di circa 21.000,00 euro, di cui 15.266,00 per la reperibilità e il resto per gli interventi effettuati a favore degli animali (10 cani e 19 gatti).
Per il duplice motivo, che il servizio non veniva sfruttato appieno e che le risorse comunali richiedono un oggettivo riscontro dei risultati rapportati ai costi conseguenti, l'Amministrazione Comunale un paio d'anni fa aveva ridotto il servizio di reperibilità dei Veterinari Libero Professionisti al solo periodo notturno ed ai giorni domenicali e festivi, sostenendo un costo di circa € 14.000,00, di cui 11.500,00 per remunerare la reperibilità, a fronte di un totale di 19 interventi (9 cani e 10 gatti) nel corso del 2009. Tenendo conto che il servizio veniva svolto praticamente solo per gli animali incidentati randagi, l'intervento durante l'arco della giornata era stato affidato e garantito dalle due strutture comunali (gattile e canile). Non si è quindi mai creato un vuoto negli interventi a tutela degli animali.
Purtroppo, nonostante Ferrara sia stato uno dei pochi Comuni ad attivare il servizio di Guardia Zooiatrica - e molti altri non lo hanno mai fatto - le difficoltà economiche oggi non ce lo consentono più.
Se poi i Veterinari ferraresi intenderanno autoorganizzarsi per garantire eventuali interventi richiesti da privati, come prevede il nuovo Codice della Strada, troveranno nell'Amministrazione Comunale di Ferrara un interlocutore disponibile a fornire supporti informativi utili alla loro attuazione.
Gli animali incidentati continueranno in ogni caso ad essere assistiti. E' infatti stato perfezionato in questi giorni un protocollo sperimentale con l'associazione che gestisce il canile comunale per effettuare il recupero dei cani randagi e vaganti anche oltre l'orario di apertura del canile (cioè 24 ore su 24): in questo modo, a partire dal 1° marzo, viene garantito anche il recupero dei cani e gatti feriti, a cui siamo in grado di assicurare un primo intervento veterinario presso una struttura sanitaria, per essere poi trasferiti e curati dai Veterinari delle strutture comunali preposte (canile e gattile). Questo ci consentirà di adempiere ad un obbligo di legge (recupero dei cani in qualsiasi orario), di tutelare comunque gli animali incidentati e di contenere notevolmente le spese per interventi che continueranno ad essere garantiti.
Questa occasione ci consente comunque di ringraziare il Dr. Marchi e tutti gli altri veterinari che in questi anni hanno lavorato per l'attuazione del Servizio di Guardia Zooiatrica.

Chiara Sapigni, assessore alla Sanità del Comune di Ferrara