Nota del sindaco Tiziano Tagliani sullo stato di agitazione del personale di Polizia Municipale
07-03-2011 / Punti di vista
Con nota sottoscritta da Natale Vitali per conto della Funzione Pubblica CGIL è stata comunicato lo stato di agitazione del personale del Servizio della Polizia Municipale che, come reso noto , si asterrà dal prestare lavoro straordinario.
L'iniziativa sindacale promossa dalla sola CGIL oltre ad essere formalmente poco rispettosa delle norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali è considerata dall'Amministrazione comunale intempestiva ed inopportuna.
Come è noto il Comune di Ferrara ha elaborato uno schema di bilancio di previsione per il 2011 che, misurandosi con la doppia emergenza della crisi economica da un lato e dei tagli dei trasferimenti dello Stato dall'altro, ha dovuto porre in essere una manovra da 11 milioni di Euro.
Rifiutando la logica dei tagli lineari l'amministrazione ha esaminato una ad una le proprie voci di spesa con lo scopo di dare equità ad una manovra che, pur imponendo delle riduzioni di spesa, intende salvaguardare la fruizione di pressoché tutti i servizi.
Parlando di personale, che da solo assorbe una spesa vicina a 49 milioni di euro, è stato applicato lo stesso criterio assicurando, oltre ovviamente agli stipendi, anche un fondo di produttività di circa 3,6 milioni di euro in grado di garantire il pagamento delle indennità accessorie previste dal contratto (straordinari, turno, reperibilità, disagio, rischio, ecc.) necessari alla gestione del servizio ma escludendo dal finanziamento la parte del fondo (circa 300.000) destinata ai premi di produttività.
Consapevoli del sacrificio richiesto ai lavoratori dell'ente - ma nel contempo preoccupati di salvaguardare l'equità della riduzione della spesa - è stato ipotizzato anche il taglio (circa 110.000 euro) del fondo di previdenza integrativo di cui solo il personale della Polizia Municipale fruisce: tale fondo seppur previsto dalla legge non è obbligatorio.
Coerentemente con tale indicazione la Giunta ha adottato una delibera che definisce la destinazione delle risorse provenienti dalle sanzioni del Codice della Strada senza prevederne l'impiego per finanziare la previdenza integrativa.
L'azione della CGIL (che non a caso si trova sola in questo frangente) appare assolutamente intempestiva tradendo forse l'impeto di chi ha firmato la comunicazione che da tempo sembra cercare lo scontro arrivando sino a diffondere notizie del tutto prive di fondamento come quella relativa alla volontà del Comune di evitare il versamento della quota del fondo relativa all'anno 2010.
Invece di ascoltare le voci interne all'istituto assicurativo Vitali avrebbe fatto bene ad informarsi.
Non gli sarebbe stato difficile trovare la Delibera di Giunta del 14 dicembre 2010 che proroga per il 2010 l'accordo sottoscritto tre anni prima e nemmeno la Determina Dirigenziale del 20 dicembre successivo che impegna per il 2010 l'importo di 110.000 da "destinare alla previdenza complementare della Polizia Municipale".
Leggendo poi le carte, che sicuramente conserva nei suoi archivi, avrebbe poi potuto verificare che l'effettivo pagamento deve avvenire entro il 31 marzo 2011.
L'intempestività della CGIL è peraltro evidente se si considera che il tavolo di concertazione sul Bilancio con le OOSS è ancora aperto anche su tutti i temi legati alla spesa del personale: già convocata per lunedi 7 marzo una riunione richiesta dallo stesso Sindacato proprio per gli approfondimenti sul tema del personale .
Ma ciò che meraviglia è il fatto che, mentre si discute attorno ad un tavolo delle riduzioni della spesa (che si estendono anche al sociale ed alla scuola), un sindacato coinvolto nella fase di concertazione si lasci prendere da tentazioni corporative a difesa di prerogative -certamente legittime- che tuttavia rappresentano qualcosa di più rispetto agli altri lavoratori.
L'amministrazione non può che esprimere la preoccupazione che queste azioni di lotta possano riverberarsi sulla sicurezza dei cittadini oltreché sull'immagine stessa del corpo della Polizia Municipale, alla quale comunque l'amministrazione rinnova piena fiducia.
In questo momento serve coesione solidarietà non fughe avventuristiche in avanti. E' impegno del Comune fare di tutto per alleviare il rigore dei tagli che si sono scaricati anche sul personale dipendente e non intende disdire l'accordo per la previdenza che semmai subirà una temporanea sospensione. Si fa appello pertanto al senso di responsabilità della Cgil affinchè rinunci all'azione posta in essere.
Tiziano Tagliani, sindaco di Ferrara