di Valentino Tavolazzi *

La Prefettura di Ferrara, forse interpellata al riguardo per la prima volta dal dopoguerra, ha risposto con sollecitudine e puntualmente alle istanze del Consigliere di Progetto per Ferrara Valentino Tavolazzi, in merito al funzionamento democratico della conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari.
Come noto, Tavolazzi aveva sollevato dubbi sulla legittimità delle recenti decisioni, assunte dal presidente del Consiglio Colaiacovo in accordo con altri capigruppo, di sospendere la registrazione audio delle sedute, sostituendola con la mera verbalizzazione, e di non mettere a disposizione quelle esistenti, successive all'adozione del provvedimento.
Era intercorsa un'aspra polemica pubblica tra il consigliere ed il presidente del consiglio, sfociata nella richiesta di intervento della Prefettura da parte di Tavolazzi.
Con la nota allegata, il Prefetto ha confermato appieno il diritto di accesso del Consigliere alle registrazioni esistenti della conferenza ed ha suggerito al Comune l'opportunità che la Commissione Statuto e Regolamento del Consiglio Comunale definisca le contraddizioni segnalate dal Consigliere.
Ancora una volta si dimostra che l'azione "fiato sul collo" paga e dà i suoi frutti, sia in termini di maggior democrazia nelle istituzioni che di trasparenza dell'azione politica e amministrativa. Essa favorisce l'avvicinamento delle istituzioni, in questo caso anche della Prefettura, ai bisogni di trasparenza e rispetto delle regole democratiche espressi dai cittadini, che hanno riposto la loro fiducia negli eletti e che da questi vengono ripagati con la costante ed incisiva azione all'interno delle istituzioni.

* - consigliere comunale Progetto per Ferrara


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