Comune e Provincia di Ferrara per la vicenda della società AMP
14-06-2011 / Punti di vista
di Carlotta Gaiani* e Deanna Marescotti**
"Come si ricorderà per la società AMP Spa è stata avanzata richiesta di concordato preventivo il 29/3 scorso ed il Tribunale di Ferrara ha dichiarato aperta la procedura nominando il Commissario Giudiziale ed ordinando la convocazione dei creditori per il giorno 7/6 p.v..
La struttura tecnica del concordato presentata dai liquidatori prevede l'affitto del ramo d'azienda con successiva possibilità di acquisto da parte dell'affittuario.
L'accordo del 29/7/2010 stipulato tra i soci, sindacati ed Istituzioni prevedeva in capo a queste ultime, per il tramite del proprio braccio operativo SIPRO Spa, la funzione di garanzia dell'intera operazione e la ricerca di manifestazioni di interesse in grado di puntare alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al rilancio del sito produttivo nel medio lungo termine puntando, in particolare, alla verifica della possibilità di costruire un progetto di polo regionale del riciclo della plastica.
Il lavoro di questi mesi di SIPRO Spa si è concretizzato nel contatto con 18 aziende italiane, l'esame dei piani industriali che ha rappresentato la discriminante per valutarne la coerenza con il progetto complessivo di sviluppo del territorio.
Più recentemente , in coincidenza con il deposito di altre offerte pervenute direttamente dai liquidatori senza la presentazione dei piani industriali, è stato richiesto a SIPRO Spa di approfondire ulteriormente queste iniziative incontrando direttamente i vertici delle aziende interessate; nel corso di questi incontri è stato presentato da parte di una società il piano per rilevare una divisione di AMP mentre l'interesse per le altre due divisioni non è stato corredato da alcun piano industriale.
In data 16/5 è stata presentata l'ultima, in ordine di tempo, manifestazione di interesse per l'affitto delle tre divisioni di AMP Spa, corredata da un piano industriale articolato su un orizzonte temporale triennale che si ritiene coerente con gli obiettivi individuati il 29/7 scorso.
A questo punto riteniamo che le Istituzioni e SIPRO Spa abbiano esaurito il proprio ruolo e la responsabilità della scelta è in capo agli organi del Concordato ed al Comitato dei creditori.
L'auspicio è che la imminente conclusione della complessa procedura sia in linea con gli obiettivi di salvaguardia dei livelli occupazionali e del rilancio del sito produttivo".
*assessore alle Attività produttive Provincia di Ferrara
**assessore Attività produttive Comune di Ferrara