di Paola Boldrini*

Dopo la notizia che finalmente il cantiere della circonvallazione Ovest partirà in questi giorni, con quasi dieci anni di lunga attesa, abbiamo appreso la notizia che anche il II° lotto della bretella di Porotto vedrà la luce.
E' stata inserita come opera complementare, con priorità uno, nell'accordo tra la Regione Emilia Romagna, Provincia di Ferrara e i Comuni interessati per la realizzazione della Cispadana.
Il proseguimento della citata opera viaria (il I° lotto è stato inaugurato l'anno scorso - tratto che collega la SP 69 Virgiliana alla Via Finati (PMI) , è di grande importanza per il territorio di Porotto-Mizzana perché evita che tutto il traffico pesante, proveniente da Cento, possa transitare sulla Via Modena, arteria principale della zona nord ovest della città che attraversa tutto l'abitato fino al Doro.
Ho appreso con grande soddisfazione la notizia dell'inserimento dell'opera nell'accordo con la Regione. Sono anni che la Circoscrizione segue l'iter dei lavori per la realizzazione della bretella di Porotto.
Il tema della viabilità e del traffico pesante è stato portato assiduamente in questi anni da parte della Circoscrizione all'attenzione dell'amministrazione centrale, ritenendolo un grave problema che crea impatto ambientale in un territorio che ricordiamo essere già abbastanza compromesso e infragilito da vari insediamenti esistenti (PMI, carcere, Hera, ATC etc..)
Molti documenti sono stati inviati dalla Circoscrizione e sono state fatte anche molte iniziative insieme anche al Pd territoriale, non ultima quella del sit-in per la circonvallazione ovest, che ha visto la presenza di vari esponenti del partito, per porre all'attenzione il problema delle infrastrutture.
Si spera ora che tutto proceda nel migliore dei modi, che vi siano gli incastri giusti tra i grossi appalti che interesseranno questo territorio, come appunto l'inizio dei lavori della circonvallazione ovest e la ripresa dei lavori sul ponte di Via del Lavoro.
Non si può negare, lo ammettiamo, che i tempi di realizzazione sono stati e sono lunghi, bisogna però riconoscere che l'attenzione al territorio a nord ovest da parte dell'amministrazione centrale non è mancata.
Grazie al pressing nei confronti degli enti affinchè le cose procedessero, e chi è sul territorio come lo è la circoscrizione questo metodo lo conosce molto bene, alla fine i risultati si ottengono.
Peccato che dal 2014 le circoscrizioni spariranno. Come si sa, sono state meramente considerate solo "un costo della politica", non conoscendo bene i compiti che svolgono come quello, tra i tanti altri, di tenere alta l'attenzione sui problemi del territorio.
Dalla loro soppressione ne deriverà un danno, come al solito, solo per i cittadini, che saranno sempre più soli ad affrontare i problemi.

* Presidente della Circoscrizione 3