di Francesco Levato *

All'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale ci sarà il rinnovo della Convenzione tra il Comune di Ferrara e l'ASD Circolo Bocciofila "La Ferrarese" per l'uso e la gestione del Bocciodromo Comunale, circa 1350 mq, sito in Viale Orlando Furioso n.8.
In Aprile 2011 avevamo chiesto copia della convenzione in essere e i rendiconti economici gestionali della Bocciofila.
Avevamo, con meraviglia, trovato che la Convenzione era scaduta il 21 Dicembre 2009 e che la Società nel 2010 aveva pagato un canone di 990,68 Euro (quello iniziale, che risaliva a 9 anni fa, di 700 euro+IVA rivalutato dai previsti aggiornamenti ISTAT).
Osservando poi dal Bilancio Consuntivo le sole entrate (naturalmente da queste bisogna detrarre le spese di gestione), si osservava, a partire dal 2006 ad oggi, un aumento di circa 5 volte rispetto agli anni precedenti, quando si aggiravano intorno ai 100.000 euro; tale aumento è dovuto alle entrate di Bar e Ristorante.
Al contrario, nello stesso periodo le entrate da Quote Sociali erano nettamente diminuite: nel 2010 di circa il 20-25% rispetto ai primi anni 2000. Sono calati gli iscritti, come segnalato da alcuni soci a Maggio sui giornali? Sono troppo alte le tariffe applicate? O vi sono altri motivi? Nel 2011 la quota sociale annuale è di 55 euro più 10 euro per tessera ARCI.
Il 9 Maggio 2011 la Bocciofila aveva proposto il rinnovo della convenzione per anni 10 alle medesime condizioni
Con la Nuova Convenzione si prevede un rinnovo di anni 12 a partire dal 21/12/2009 e un canone annuo di 7.430,85 euro più IVA (il canone di mercato di 24.769,50 euro diminuito del 70%; il massimo previsto per le società sportive che gestiscono impianti Comunali, in considerazione degli investimenti effettuati, degli obblighi di manutenzione straordinaria e dell'attività giovanile e sociale svolta dalla Bocciofila).
La decorrenza del canone non parte dalla scadenza della precedente Convenzione, come potrebbe essere naturale, ma da Maggio 2011; perchè questo ci è stato concesso in Commissione, ritirando la primitiva ipotesi che prevedeva "dalla data della stipula".
In base alla nuova Convenzione la Società non ha più l'obbligo di rendicontare al Comune le tariffe che applicherà alle varie utenze, le quote d'uso o il corrispettivo mensile per la partecipazione alle attività che la stessa organizza, non sarà penalizzata o sanzionata in caso di mancata presentazione del rendiconto economico-gestionale annuale, potrà usufruire di una proroga della Convenzione a tempo indeterminato nel caso in cui presenti un qualificato progetto di sviluppo dell'impianto, ma soprattutto potrà concedere a terzi i punti di ristoro e/o l'attività di Bar, senza per questo essere obbligata a sentire l'Amministrazione Comunale; naturalmente quanto sopra era diversamente regolamentato nella precedente Convenzione.
Non solo chiederemo in Consiglio Comunale se sia consuetudine aspettare 19 mesi prima di procedere al rinnovo di una Convenzione, lasciando che sia la società interessata a presentare una formale richiesta dopo 17 mesi o se sia vantaggioso, per le non ricche Casse Comunali, rinunciare ad entrate per almeno 10.000-11.000 euro non facendo decorrere il nuovo canone di locazione dal 21/12/2009, ma solleveremo il problema di conoscere ed, eventualmente, condividere i criteri con cui si procede all'abbattimento del canone di mercato.
In assenza non ci sentiamo di dire se sia poco o molto ridurlo del 70% a questo o ad altri immobili di proprietà comunale locati ad Associazioni Sportive Dilettantistiche che gestiscono, anche, Bar e Ristoranti; sicuramente siamo contrari a lasciare alle sole Società la decisione di concederli a terzi.
Infine auspichiamo che l'Amministrazione Comunale si faccia carico del malessere espresso, tramite stampa, da alcuni soci della Bocciofila, perchè, se è vero che i Bilanci Consuntivi sono in continuo e costante miglioramento, altrettanto forse non si può dire per il numero degli iscritti, almeno a vedere le entrate delle Quote Sociali.

* - presidente del Gruppo Consiliare PDL