Considerazioni sul sistema Musa e sul regolamento Ztl
05-08-2011 / Punti di vista
di Francesco Levato *
Nel merito del dibattito promosso dagli organi di informazione circa le incongruenze nel sistema di rilevamento delle contravvenzioni, il cosiddetto "Musa", esprimiamo alcune considerazioni, che avevamo in parte espresse nel Consiglio Comunale che portò all'approvazione del Regolamento.
La maggioranza politica che governa questa città, nonostante puntuali e circostanziate osservazioni al documento stesso, non votò una risoluzione che proponeva di "concedere un ulteriore periodo di verifica (almeno 2 mesi) prima di rendere esecutivo il sistema rilevamento Musa previsto dal Nuovo Regolamento ZTL".
Questi primi mesi ci hanno confermato che alcuni aspetti dovevano essere chiariti e portati a maggiore conoscenza dei cittadini, ma soprattutto hanno evidenziato che alla rigidità di un "Grande Fratello", bisogna rispondere con la flessibilità e il buon senso a cui l'intelligenza dell'uomo non può derogare.
Alcuni articoli dovranno essere modificati, altri omogeneizzati fra di loro. Alcuni esempi.
Con il nuovo Regolamento, si prevede che le autorizzazioni debbano contenere anche il percorso ed il varco autorizzato per l'accesso e l'uscita dalla ZTL" e "la circolazione nell'ambito delle ZTL al di fuori degli itinerari prescritti nell'autorizzazione" dovrà essere sanzionata. Ma i cittadini residenti in zona ZTL e in possesso delle vecchie autorizzazioni vi trovano indicato "il percorso ed il varco autorizzato per l'accesso e l'uscita dalla ZTL", e poi è sempre vero che un "attraversamento al solo fine di abbreviare un tragitto" sia da escludere a priori?
Nel precedente Regolamento era possibile per una Autorizzazione Temporanea la proroga o la trasformazione in permanente, senza che si facesse riferimento a ulteriori costi. Nel Nuovo sono previsti "Costi per il rilascio della nuova autorizzazione (articolo 3).
E ancora, per il rinnovo di alcune autorizzazioni (tipologia AD, TM, R, L, MD, AG2, TMS, H) bisognerà di nuovo allegare copia della carta di circolazione anche se già allegata.
Nel Nuovo Regolamento cambiano anche le modalità per presentare ricorso avverso il diniego espresso dalla Commissione Tecnica al rilascio delle autorizzazioni di tipo speciale o ad esse assimilabili. Prima si ricorreva al Comando di Polizia Municipale e successivamente al Sindaco, oggi alla stessa Commissione Tecnica, che dovrà quindi rivedere la sua precedente decisione (lo farà?) e dopo direttamente al T.A.R.
Infine, in caso di accesso non autorizzato in ZTL, le modalità e i tempi per comunicare all'Ufficio Rilascio Permessi l'avvenuta trasgressione, cambiano da utente a utente; per chi svolge attività di manutenzione a domicilio telefonicamente e non si sa entro quanto tempo, per i clienti dei commercianti all'ingrosso o di vendita al minuto di elettrodomestici entro 24 ore, per i disabili o i turisti entro 48 ore.
Facendoci interpreti del diffuso malcontento che interessa in maniera indistinta residenti e lavoratori, artigiani e professionisti, operatori commerciali, turistici e sanitari, chiederemo che in Commissione (come per verità avevamo chiesto senza trovare consenso nei partiti di maggioranza) siano convocati gli Ordini e le Rappresentanza di categoria..
Se anche questa volta verrà detto di no, promuoveremo incontri per un loro coinvolgimento.
La pausa ferragostana non può certo rappresentare un alibi per sottrarsi alla responsabilità politica di chi intende rappresentare il disagio delle fasce di popolazione più penalizzate dalla "controriforma" del regolamento ZTL varata dall'Amministrazione Comunale.
* - presidente Gruppo Consiliare PDL