Ferrara: le fonti e le politiche energetiche
06-08-2011 / Punti di vista
di Rossella Zadro *
Il tema dell'energia, in questo preciso momento storico, sta interessando un po' tutti i settori della vita del nostro paese e a livello mondiale, in quanto si intreccia con scelte e decisioni di fondamentale importanza quali il risparmio energetico, le fonti di energia, la qualità dell'aria, il clima, l'economia e le opportunità finanziarie, la democrazia energetica e la filiera corta. Di ciascun elemento propongo, prima di affrontare nello specifico l'argomento, alcune brevi riflessioni preliminari che ritengo utili:
- Risparmio energetico: dovrebbe stare su un livello antecedente al ragionamento relativo a quale fonte di approvvigionamento. Oggi sprechiamo, in tutti i settori della nostra vita, produttivo (agricoltura, industria, ecc), residenziale, trasporti, ecc circa il 50% dell'energia consumata (il NEGAWATT rappresenta l'efficienza energetica, l'energia non consumata)
- Fonti di energia: ad oggi sul campo abbiamo nucleare, solare, fossile (petrolio e derivati, carbone, eolico, idroelettrico.
- Qualità dell'aria: trasporti, industria, riscaldamento sono i tre imputati maggiori responsabili dell'inquinamento dell'aria per le emissioni. Risparmio e fonti pulite anche in questi settori sono dei MUST per la qualità dell'aria. La RER con delibera 344/2011 ha chiesto proroga alla UE per gli sforamenti PM10 e NOx, indicando le aree delle città capoluogo della RER quali aree fortemente antropizzate ed impegnate a risanare l'aria, anche se la previsione al 2015 è di non rientrare dentro i limiti previsti dalle norme (per il n. di sforamenti).
- Clima e sicurezza: minori emissioni di inquinanti e di gas clima alteranti concorrono a fermare il cambiamento climatico in corso, responsabile oggi spesso anche di dissesto idrogeologico, fenomeni naturali fino a qualche tempo fa impensabili. Ricordiamoci inoltre che le nostre infrastrutture (penso per esempio alle reti fognarie) sono oggi inadatte ad affrontare piogge quasi "monsoniche", tipiche dei paesi tropicali.
- Opportunità finanziaria: il conto energia, coniugato con il costo dei pannelli fotovoltaici molto diminuito rispetto a qualche tempo fa (dall'anno scorso circa il 40% in meno), rappresenta ancora oggi una opportunità, una forma di investimento di durata ventennale, quasi un fondo pensione. Le tecnologie sono mature, spesso manca la cultura diffusa, cosa che, per esempio in altri paesi vedi Germania, è diventato invece un patrimonio e un bene comune.
- Democrazia energetica e filiera corta: si può arrivare ad essere produttori della propria energia e responsabile del proprio consumo attraverso un approccio distribuito. Con il proprio tetto fotovoltaico ed il pannello solare si possono coprire i propri consumi domestici, alimentare pure la propria mobilità elettrica (bici, moto, auto), risparmiare emissioni e contribuire al miglioramento climatico. La filiera corta dell'energia è un tema centrale in quanto oggi il trasporto dell'energia attraverso le reti elettriche rappresenta per le tasche dei cittadini e delle imprese un costo pari a quello della energia stessa. Non più maxi centrali ma un network di piccoli impianti i cui proprietari sono i consumatori stessi.
Detto ciò mi vorrei riallacciarmi alla notizia di qualche giorno fa che vedeva la provincia di Ferrara balzare ai primi posti tra le province dell'Emilia Romagna e dell'Italia per il fotovoltaico.
Al 2020 l'Italia dovrà dimostrare all'Europa, in funzione del Protocollo di Kyoto, di produrre almeno il 17% del proprio fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili.
Ogni anno che ci porterà al 2020 l'Italia dovrà installare almeno 960 Mw di potenza e la Regione Emilia Romagna almeno 200. Anche il Comune di Ferrara nell'ultimo biennio (nuova legislatura) ha largamente contribuito al raggiungimento dell'obiettivo.
I dati riportati nella tabella che segue (fonte GSE - Gestore Servizi Energetici) vedono nel solo comune di Ferrara la seguente consistenza di impianti e potenza
Comune: Ferrara
numero impianti in esercizio: 507
Potenza installata: 23,66 Mw
Data rilevazione: 3 agosto 2011
Mancano ancora all'appello, perchè non in esercizio, i 100 Kwatt in fase di installazione su immobili comunali (altri 5 per un totale di 70 Kwatt sono già in funzione) derivanti dal primo bando fotovoltaico pubblicato dal Comune di Ferrara nel 2010, l'impianto Spal (circa 15 mwatt) e il secondo impianto Terna in località Aranova, approvato pochi giorni fa, altri 15 circa Mwatt.
Con questo ulteriore apporto approdiamo a circa 55 Mw di fotovoltaico installato. Altri impianti sono in fase di autorizzazione e un nuovo bando del Comune di Ferrara, per circa 1,5 Mwatt, è in procinto di essere pubblicato. Anche l'area industriale del Polo chimico è già stata autorizzata per un impianto da 1,5 Mw da realizzarsi sul parcheggio Donegani che sarà pure dotato di colonnine elettriche per la alimentazione di auto, moto elettriche ecc. esempio lungimirante di filiera corta energetica e di politica in funzione del risanamento della qualità dell'aria. Altri interventi dentro il Polo Chimico sono previsti su magazzini per un totale circa di 3 Mwatt.
Gli aspetti virtuosi messi in campo nel nostro comune sono legati alla scelta dei siti che vedono l'installazione degli impianti solo su tetti, parcheggi, ex discariche, terreni destinati dagli strumenti urbanistici a servizi. Non ci sono impianti nel nostro comune che abbiano contemplato il consumo di suolo agricolo. Inoltre molti interventi sono accompagnati anche dalla bonifica dell'amianto dai tetti. Altro aspetto importante la diffusione della conoscenza del valore dell'energia solare e del continuo approcciarsi a questo tipo di approvvigionamento anche da parte di singole famiglie. Moltissimi sono infatti i piccolissimi impianti, proprio a realizzare ciò che abbiamo chiamato democrazia energetica e filiera corta. (dai 3 ai 10 Kwatt). (vedere tabelle excell allegate)
Questi i grandi impianti nel nostro territorio da circa 15 Mw ciascuno: - Spal, ex discarica di Ca Leona; - Terna 1 Focomorto, terreno della centrale elettrica Terna; - Terna 2, località Aranova, terreno classificato come area servizi.
Un inciso: i parchi fotovoltaici di Terna realizzati nel nostro territorio sono stati accompagnati da riassetto delle rete elettrica con notevole miglioramento della situazione grazie all'interramento di molti tratti di elettrodotti, aggiornamento di cabine e trasformatori. Queste azioni hanno comportato e comporteranno, da un punto di vista ambientale, una minore pressione di campi elettromagnetici.
DOCUMENTAZIONE:
>> impianti_fv_ago2011_ferrara.xls
>> impiantifv_ago2011_italia.xls
* - assessore all'Ambiente del Comune di Ferrara