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Chiarimenti in merito al progetto Family Card

22-08-2011 / Punti di vista

di Tullio Monini*

Nota a cura del responsabile U.O. Politiche familiari e Genitorialità del Comune di Ferrara Tullio Monini in merito all'articolo apparso sabato 20 agosto su La nuova Ferrara dal titolo "Ritardi per la Family Card. Lodi fa i conti al sindaco".

Gent.mo Direttore,
le chiedo un po' di spazio per chiarire e, se possibile, anche per correggere alcune delle affermazioni riportate dalla Nuova di sabato scorso riferendo della presa di posizione del consigliere Lodi sulla Family Card (di seguito: FC) di cui il nostro Comune si è fatto quest'anno promotore.
Prima però mi consenta di dire che ho trovato francamente ingenerosi oltre che del tutto infondati i rilievi mossi agli uffici e alle colleghe che con grandissimo impegno a partire da questa primavera si sono occupate di dar corso operativo al progetto "Ferrara Amica delle Famiglie" e con esso alla FC. Capisco che di questi tempi "sparare" sui dipendenti pubblici è diventato ormai sport nazionale e atteggiamenti denigratori sono ormai talmente luogo comune da non sembrare necessitare di particolari motivazioni e/o dimostrazioni. Deve però, in questo caso almeno, davvero credermi il consigliere Lodi e con lui, mi auguro, il suo giornale e i vs. affezionati lettori: l'impegno richiesto per portare a compimento l'iniziativa della FC è stato per molti mesi assolutamente rilevante, è stato portato avanti dai ns. uffici senza alcuna risorsa umana aggiuntiva (e quindi tutto in aggiunta al loro consueto carico di lavoro) e ha comportato una pluralità di azioni, tra loro diverse ma tutte ugualmente impegnative, dalla predisposizione del progetto iniziale che ha consentito di accedere a un consistente finanziamento regionale alla pubblicazione del bando che ha raccolto un numero decisamente rilevante di domande delle famiglie, dalla predisposizione con CARIFE della carta di pagamento elettronica che fungerà da FC alla stesura dell'Accordo sottoscritto il 29 giugno u.s. da Amministrazione Comunale e associazioni imprenditoriali del commercio cittadino per promuovere e sensibilizzare gli operatori commerciali cittadini ad aderire all'iniziativa, per finire con i lavori di un apposito gruppo di lavoro interno tra colleghi di diversi settori e servizi comunali che ha individuato possibili agevolazioni e sconti in materia di tariffe comunali da riservare ai beneficiari della FC che saranno deliberate dalla Giunta all'inizio di settembre.
Tutto questo ricordo non solo come atto dovuto nei confronti delle colleghe dell'Ufficio Politiche Familiari, dell'InformaFamiglie e anche del servizio Attività produttive che per mesi hanno lavorato duramente alla nascita della FC ma anche per riaffermare un concetto ben espresso dall'articolo di ferragosto del Sindaco Tagliani e sul quale c'è, credo, un'importante convergenza tra decisori politici e funzionari del nostro Comune: tanto più in un momento di così grave crisi e di riduzione delle risorse non servono interventi a spot e di sola facciata quanto invece massima attenzione a costruire progetti non effimeri e interventi accurati in ogni loro aspetto. Il tempo e l'impegno profusi in questi mesi dall'Ufficio Politiche Familiari nella costruzione della FC appare quindi non solo del tutto coerentemente ad una modalità di lavoro che negli anni ha portato il Comune di Ferrara a mettere a punto una proposta articolata di contributi di conciliazione e di servizi per i genitori ferraresi che ha pochi paragoni nel panorama nazionale quanto pienamente motivati da un progetto non destinato ad esaurirsi in pochi mesi bensì di durata almeno triennale (e che quindi traguarda ampliamente la data del giugno 2012 paventata dal consigliere Lodi).
Il consigliere intende chiedere in particolare conto in Consiglio del perché a distanza di un mese non siano stati ancora resi pubblici gli elenchi dei beneficiari della FC, una domanda certo legittima che però avrebbe rapidamente trovato risposta se solo ne avesse chiesto notizia ai ns. uffici: il lavoro istruttorio delle 266 domande presentate si è infatti concluso prima di ferragosto ed è attualmente in itinere l'approvazione della determina dirigenziale che renderà ufficiale la graduatoria cui immediatamente dopo seguirà l'invio della lettera alle famiglie con le istruzioni per entrare in possesso della carta elettronica emessa da Carife. Se un mese sembra al consigliere Lodi un tempo lungo vorrei che considerasse per un attimo che insieme ai requisiti per il rilascio della FC il bando consentirà di distribuire oltre 80.000 euro di contributi regionali alle 120 famiglie a più basso reddito e, come sempre credo assolutamente dovuto quando si tratta di assegnare contributi pubblici, l'Ufficio Politiche familiari, adotta procedure assolutamente rigorose e accurate tese ad accertare i requisiti nonché la veridicità e la coerenza delle dichiarazioni. Questa modalità di lavoro ha consentito dal 2001 in avanti al ns. Ufficio di trasferire ogni anno a centinaia di famiglie ferraresi con bambini contributi regionali per un importo complessivo che supera largamente nel decennio i due milioni di euro, senza che siano mai intervenuti contestazioni di rilievo da parte dei cittadini. E se valutare nel merito 266 domande ha richiesto diversi giorni di lavoro agli uffici ciò è dovuto essenzialmente al rigore con cui le verifiche sono state fatte (e non a caso 14 domande sono state poi escluse dall'assegnazione sia dei contributi che della FC).
Da ultimo però ancora un chiarimento circa la domanda del Consigliere Lodi sul possibile "rimborso" per le spese sostenute dalle famiglie prima di ricevere la FC che si fonda su un evidente fraintendimento del dispositivo previsto dal progetto comunale. Il Comune infatti non stipula a nessun titolo "convenzioni" con negozi e/o imprenditori privati ma semplicemente propone loro di aderire al progetto offrendo le riduzioni e gli sconti che ognuno di essi, liberamente, ritiene di poter assicurare ai possessori della FC. Il fatto che le famiglie già nelle prossime settimane possano o meno fruire di sconti sull'acquisto di libri di testo o di altri generi di consumo familiare dipende quindi in primo luogo dalla disponibilità che in questa direzione va concretizzandosi da parte degli esercenti cittadini. Di settimana in settimana, la lista delle adesioni si allunga e sarà presto nostra cura darne notizia alle famiglie e alla cittadinanza attraverso il sito comunale ma indubbiamente c'è ancora molto spazio per nuove adesioni e ogni occasione, e in questo senso certamente anche l'articolo occasionato dalle dichiarazioni del Consigliere Lodi, per parlare della FC e per sollecitare nuove adesioni ad essa da parte degli esercenti cittadini è sicuramente utile allo scopo.
Molti cordiali saluti e ringraziamenti per l'attenzione

*Responsabile U.O. Politiche familiari e Genitorialità del Comune di Ferrara