L'incivile devastazione dell'Orto di via Poletti
10-11-2011 / Punti di vista
Nota dell'Amministrazione Comunale di Ferrara
"Riprendiamoci il campo!" è lo slogan della manifestazione che si svolgerà a Milano il 12 novembre voluta da cittadini e cittadine, componenti della società civile, per una nuova politica, per la crescita e l'occupazione, per il rispetto dei diritti e della dignità delle donne e degli uomini, tutti uguali, senza distinzioni di razza, di ceto o altro ancora. A sostenere l'iniziativa: tutti.
A Ferrara lo slogan "Riprendiamoci il campo" equivale ad una chiamata alle armi, sembra avere un altro significato, meno etico e di visione, retrivo, sprezzante, incurante dei diritti che dovrebbero essere riconosciuti a tutti, delle regole, del significato dei beni comuni che assumono un senso non perché definiscono una proprietà di pochi, ma perché realizzano un utilizzo condiviso di un bene che favorisce le relazioni tra le persone, soprattutto le più svantaggiate.
Riprendiamoci il campo equivale a dire "qui gli stranieri non li vogliamo, questa porzione di area pubblica è solo nostra, i bambini i disabili, le attività in favore dell'insegnamento del rispetto per l'ambiente, della convivenza civile, della solidarietà non ci riguardano".
Ci stiamo riferendo - come riportato anche da La Nuova Ferrara martedì 8 novembre - alla devastazione da parte di ignoti, avvenuta due notti fa, dell'Orto di via Poletti, da mesi al centro di contestazioni da parte dei residenti della zona contrari alla destinazione di quell'area, per altro pubblica, ad Orto Didattico destinato ad accogliere i bambini delle scuole.
Il Comune di Ferrara, insieme alla Provincia è promotore di un progetto di grande valore, progetto che incentiva l'adozione di aree pubbliche da parte di associazioni o gruppi di cittadini che vogliano destinarle ad attività con fini sociali ed etici. L'adozione comporta, a carico di chi adotta, i costi per la manutenzione dell'area; pertanto il tutto assume pure un valore economico per l'Amministrazione comunale e per la città.
L'orto di via Poletti, ha visto in questi giorni alcuni volontari impegnati nei preparativi per l'inaugurazione, fissata per il 15 novembre, alla presenza degli amministratori locali e delle 5 scuole elementari che hanno aderito al progetto dell'"Orto Didattico".
Qualcuno, ovviamente contrario all'iniziativa, ha ritenuto proficuo manifestare il proprio dissenso attraverso atti vandalici e scritte che offendo l'intera città.
Vorremmo invitare gli artefici di tanta bassezza ad uscire allo scoperto e ad assumersi le responsabilità del caso.
Questa è una città che da sempre si è operata per diffondere e promuovere i valori della convivenza civile, della pace e della democrazia.
Gli amministratori di oggi non possono permettere che la sensibilità, la solidarietà ed i valori democratici dei ferraresi vengano infangati dai disvalori di pochi.
Pertanto l'Amministrazione Comunale oltre a manifestare solidarietà nei confronti della associazione "Hermanos Latinos" procederà denunciando l'atto alle forze dell'ordine per risalire ai responsabili delle ignobili azioni compiute e farà di tutto per ripristinare l'orto e andare avanti con il progetto.