Comune di Ferrara

domenica, 04 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Il dna politico del centro destra

Il dna politico del centro destra

22-01-2007 / A parer mio

di Francesco Colaiacovo - "Democratici di Sinistra"

Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Massimo Masotti e il Consigliere di Alleanza Nazionale Francesco Rendine, propongono un referendum per fermare le attività industriali ogni qual volta le polveri fini superano i limiti di legge, in pratica diverse decine di giorni all'anno.
E' palese che imporre alle attività industriali, responsabili soltanto per il 18% della produzione di polveri fini, di funzionare ad intermittenza vuol dire farle chiudere, con ripercussioni drammatiche su tutto il mondo produttivo ferrarese, ma con la magra consolazione di aver risolto il problema del blocco del giovedì per tutti quei ferraresi che a causa di quelle chiusure il lavoro lo perderanno!
Mi pare che il perseguimento dell'interesse particolare a discapito dell'interesse generale faccia parte del dna politico del centro destra in Italia.
Soltanto pochi mesi dopo la fine del quinquennio di depressione economica berlusconiana, il centro studi di Confidustria parla già di una ripresa economica che si sta consolidando e stima che dal 2008, grazie alla riduzione del cuneo fiscale previsto nella finanziaria 2007, le imprese avranno un risparmio pari al 26% dell'irap.
Provincia, Comune, Unione industriali, Sindacati e le singole aziende del polo chimico stanno attuando l'accordo di programma del 2001, attualmente in fase di aggiornamento che prevede tra le altre l'ammodernamento delle aziende, la bonifica dei siti e l'inserimento di nuove attività industriali a basso livello d'impatto ambientale sinergiche con la cultura industriale del territorio, ponendo le basi per il consolidamento di un solido sviluppo economico del territorio ferrarese.
L'auspicio è che le risibili argomentazioni con cui il centro destra ferrarese avanza astruse proposte tipo questa, prive di qualsiasi progetto per il futuro della nostra città, non abbiano nessun riflesso negativo sulla fiducia e le aspettative di chi guarda con interesse ai nostri siti produttivi.