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martedì, 13 maggio 2025.

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Non confondiamo le idee

02-04-2008 / A parer mio

di Gianluca Vitarelli - presidente gruppo Partito Democratico

E' chiaro che la campagna elettorale sta condizionando anche l'attività politica locale ma è altrettanto chiaro che la voglia di visibilità di alcuni partiti ed il loro utilizzo strumentale dell'attività istituzionale è una costante che con la prossima scadenza elettorale nulla hanno a che fare. Non è nelle mie intenzioni alimentare una polemica su alcune note di stampa sulla seduta del Consiglio del 31/3 us, poiché sono i verbali della medesima seduta a rendere conto esattamente di come sono andate le cose sulla richiesta di procedura d'urgenza su un'ordine del giorno sulla situazione in Tibet presentato dai Gruppi dei Verdi per la Pace e dai Socialisti. Quello che mi preme sottolineare, e che la stragrande maggioranza del Consiglio ha condiviso, è che su temi di questo tipo la politica deve essere in grado di fare un salto di qualità nel riuscire a trovare delle soluzioni unanimi per rafforzare la presa di posizione del Consiglio Comunale. Pur apprezzando lo sforzo dei gruppi promotori, il documento presentato in alcune sue parti non raccoglieva questa esigenza e la stessa capogruppo dei Verdi, interpellata prima di aver preso la parola in aula, si è dimostrata indisponibile a recepire osservazioni di merito sul documento. Ciononostante la nostra proposta è stata quella di spostare il confronto nella conferenza dei Capigruppo che si è tenuta oggi per verificare la volontà e la disponibilità di tutti i gruppi del Consiglio a sottoscrivere un documento unanimemente condiviso. Riteniamo che questa strada possa essere ancora percorsa nonostante le strumentalizzazioni. Pensiamo inoltre che una buona regola di deontologia politica, se l'obiettivo è quello di puntare ad una larga condivisione, sia quello di presentare le proposte non immediatamente prima della riunione del Consiglio ma almeno nel momento in cui sono state elaborate in modo che sia possibile quantomeno leggerle! Questa precisazione credo sia opportuna dal momento che in un passato recente la stessa procedura è stata utilizzata da una forza di opposizione ed allora l'intera maggioranza manifestò le medesime perplessità sul metodo seguito (compresi ovviamente i gruppi dei Verdi per la Pace e dei Socialisti).
Noi riteniamo che la coerenza non sia un lusso che la politica si possa permettere solo in alcune circostanze. In merito infine al tono provocatorio usato nel dipingere forze grandi e piccole, volevo ricordare agli estensori della comunicazione che in Italia esiste una forza politica che si chiama PD; evidentemente alcuni esponenti di alcune forze politiche non se ne sono ancora accorti e continuano a camminare con la testa rivolta all'indietro!