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Lo specchio del tempo che fu

14-02-2007 / A parer mio

di Carlo Pancera

Volevo dirvi che credo nella luce come messaggera divina. Vi spiego, e chissà se questa mia esternazione potrà dare qualche suggestione a qualche lettore per scrivere un qualche racconto...
Credo che ciò che è stato, rimarrà per sempre nella memoria del cosmo, per lo meno come fantasma, simulacro, immagine proiettata, tipo quelle della "macchina di Morel" ...(non so se avete visto quel bel film del '74, o letto il racconto di Bioy Casares che lo ha ispirato).
Cioè: se guardando al nostro sole, noi possiamo vedere perfettamente, ad esempio, quel che avveniva sulla superfice solare 8 minuti fa, oppure -se disponessimo di fantastici strumenti ottici- potremmo vedere quel che avveniva millenni or sono su altri corpi celesti più lontani, anche in qualche angolino il più remoto,... beh allora per converso, anche ciò che sta accadendo qui ora, ad es. io che sto scrivendo, lo si potrà vedere anche fra millenni guardando verso la terra da un pianeta altrettanto lontano. Mi sono spiegato? Quindi l'immagine del qui ora, da questo istante inizia il suo infinito viaggio, e percorre instancabile migliaia di anni luce di distanza, portandosi dietro per sempre questo filmino di me che Vi scrivo. Cioè, è tendenzialmente presente ovunque, man mano che procede come l'onda che se ne va d'attorno dopo che abbiamo gettato un sassolino in uno stagno. Ma in questo caso espandendosi all'infinito poichè l'energia luminosa non si consuma, nè esaurisce mai!
Quindi, così come ora quelli tra noi che vogliono studiare gli inizi del nostro attuale universo, possono scrutare ai margini estremi del cosmo con l'Hubble spaziale, o con i "telescopi" radar ecc., allora ciò significa che tutto attorno a noi c'è lo specchio del tempo che fu, che si riproduce, e ci riproduce, a sfera concentrica indefinitamente. Ecco come io mi figuro la volta celeste di cui parlavano i filosofi antichi.
Se le immagini sono eterne, non necessitano più di spazio reale, quindi nell'immenso specchio cosmico non c'è coincidenza spazio-tempo poichè in effetti si tratta del solo riflesso dei contenuti del tempo...
Insomma se non è possibile, nè mai sarà possibile, vedere il futuro, però è teoricamente possibile vedere il nostro passato guardando verso il nostro mondo da là fuori....